A Butera l’Udc si affida a Giuliana Salemi, scelta come coordinatrice del partito

 
0
Scichilone e Salemi

Butera. Se in città non mancano i problemi di “identità” politica, a Butera invece l’Udc sta cercando di rilanciare il progetto politico. Il coordinatore provinciale Silvio Scichilone ha ufficializzato la nomina di Giuliana Salemi. Sarà la giovane professionista a guidare il partito buterese. Insieme a lei, nel direttivo, Luca Palumbo e Rosario Gambino, che già rappresentavano i centristi. Scichilone fa riferimento ad un preciso obiettivo, radicare l’Udc, anche nel contesto di Butera. “L’Udc a Butera, con questa nuova presenza qualificata, vuole continuare quel radicamento territoriale iniziato da alcuni anni, al fine di creare un partito capace di dialogare con i cittadini, capace di farsene interprete. Consapevole delle difficoltà che Butera vive. Un gruppo in grado di creare un partito popolare, di ispirazione cristiana, con il cittadino al centro dell’azione politica, così da poter essere un punto di riferimento importante per tutta quell’area moderata che oggi non si riconosce in quella politica superficiale, priva di qualsiasi contenuto, lontana dai veri bisogni dei cittadini. L’Udc è un partito di centro che guarda a tutte quelle forze che condividono in forma omogenea un progetto di sviluppo integrato con grande attenzione alle fasce deboli della società e ai veri bisogni prioritari della comunità”, dice Scichilone.

In vista delle prossime amministrative, il coordinatore provinciale non pone veti precostituiti. “Saremo disponibili a collaborare con chiunque voglia rivitalizzare Butera, porteremo idee fresche ed entusiasmo ma anche esperienza e disponibilità ad impegnarci con il governo regionale per la realizzazione di quei progetti utili ed indispensabili per il nostro territorio. L’Udc, a tutti i livelli, provinciale, regionale e nazionale, sarà vicina a questo gruppo per sostenerlo, per ripristinare il dialogo democratico con i cittadini, con le famiglie, con le nuove generazioni, con le associazioni e con i movimenti”, conclude Scichilone.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here