Abbandono rifiuti, non si ferma videosorveglianza: altre tre telecamere mobili

 
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Uno dei trasgressori filmato dai sistemi di videosorveglianza mobile

Gela. Nel tentativo di ridurre drasticamente l’abbandono incontrollato di rifiuti sul territorio, da tempo sono attive nove telecamere di un sistema di videosorveglianza mobile, gestite direttamente dal Comune. L’amministrazione del sindaco Lucio Greco, come già fece quella Messinese, punta su questa soluzione, che ha contribuito ad individuare centinaia di episodi, con l’emissione di pesanti sanzioni in denaro imposte ai trasgressori. E’ stato disposto, attraverso il settore polizia municipale, il rinnovo per il sistema di sim dati e per la copertura assicurativa delle telecamere. Poco meno di cinquemila euro serviranno a coprire la spesa (per quattro telecamere in “scadenza”), assicurando la continuità della videosorveglianza mobile. L’attività non verrà fermata e anzi verrà incrementata con altre tre telecamere, per un totale di dodici.

I sistemi continueranno ad essere usati per immortalare chi abbandona i rifiuti irregolarmente, violando le norme in materia e senza rispettare i turni della raccolta differenziata, in un periodo peraltro di forti incertezze per l’intero servizio rifiuti. A copertura delle spese, verranno usati quasi 19 mila euro, presenti nel fondo di riserva del sindaco.

2 Commenti

  1. Ma scusate I rifiuto abbandonato sono uno scempio. Ovviamente va punito chi li lascia dappertutto. Poi però c’è gente come me che fa la differenziata e sotto casa rimane la spazzatura per giorni senza che la tekra la prelevi! Quindi? Mi sembra tutto un po’ ridicolo. Per punire chi sbaglia bisogna prima dimostrare di effettuare un servizio impeccabile. Vergogna. Questa cittadina nok ha speranze. Nemmeno se facesse il sindaco nostro signore.

  2. In via dell’acropoli che costeggia il fiume gela,è’ sempre piena di sacchetti di pattume depositati dai vettori in transito. Si dovrebbe piazzare una telecamera in quel sito in quanto una indecenza.

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