Accordo di programma, vertice in Comune: “Accelerare su proroga per non perdere i fondi”

 
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Gela. Anzitutto, c’è la necessità di accelerare per formalizzare la proroga. Sull’accordo di programma, questa mattina il sindaco Lucio Greco ha voluto coinvolgere la deputazione locale, le organizzazioni sindacali, Sicindustria, la commissione sviluppo economico e l’assise civica. L’accordo è scaduto nell’ottobre dello scorso anno e fino ad oggi non ha garantito i risultati, che erano stati ipotizzati all’indomani del protocollo di intesa per la riconversione della fabbrica Eni, di contrada Piana del Signore. Il rinnovo consentirà di mantenere i fondi, del governo e della Regione, che dovrebbero servire a finanziare progetti di investimento, sul territorio. Poco meno di venticinque milioni di euro, a tanto ammonta il budget, confermato da Roma e Palermo, che hanno ribadito la disponibilità finanziaria. Anche dall’incontro, convocato a seguito della trasmissione, a Palazzo di Città, della bozza della proroga, sono emerse posizioni che convergono verso l’esigenza di concretizzare gli investimenti. L’area di crisi locale ricomprende più di venti Comuni, con Gela capofila. Il senatore grillino Pietro Lorefice, che ha partecipato alla riunione e ha seguito i lavori della commissione industria del Senato (che lo scorso anno ha avviato un focus sulla mancata attuazione degli investimenti dell’area di crisi locale), ha rilanciato la necessità di un tavolo tecnico permanente, che monitori l’evolversi delle procedure, per arrivare agli investimenti, che con la nuova disciplina sembrano aperti ad una platea più ampia di aziende. Le norme approvate, a livello nazionale, non prevedono più parametri finanziari, che nel recente passato sono stati considerati troppo restrittivi, impedendo la partecipazione ad aziende con disponibilità iniziali, inferiori al milione di euro. Le maglie sono state allentate e potrebbero esserci maggiori spazi di manovra. Al tavolo, però, dovrà necessariamente esserci la Regione, come è stato ribadito nel corso dell’incontro di oggi.

I consiglieri della commissione consiliare sviluppo economico, che già da tempo monitorano l’accordo di programma e hanno avuto confronti con l’amministrazione comunale (soprattutto con il sindaco Lucio Greco, l’assessore Terenziano Di Stefano e il consulente Pietro Inferrera), anche queta mattina hanno confermato la necessità che lo strumento venga prorogato e che si possano valutare eventuali modifiche al progetto di riconversione e riqualificazione industriale, che pure durante l’attività condotta dai senatori della commissione industria ha dimostrato diverse defailance. La proroga dovrebbe toccare una sfera temporale di trentasei mesi, entro i quali però bisognerà iniziare a concretizzare progetti, con i fondi a disposizione. Ad oggi, dopo un primo percorso tracciato da Invitalia, solo uno degli investimenti proposti ha superato il vaglio, ottenendo l’accesso ai fondi.

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