Acque agitate nel Pd, chiesto l’azzeramento delle segreterie politiche

 
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Gela. Quali ripercussioni avranno le elezioni politiche in ambito locale? Se lo chiedono soprattutto i partiti di maggioranza. Chi sicuramente è andato al di sotto delle aspettative è certamente il Pd. I 5902 voti oggi collocano i Democratici terza forza politica, dietro il Movimento 5 Stelle (10142 voti) e il Pdl (9052).

Persino l’Udc con Gagliano da solo ha ottenuto 3316 voti. E che dire di Grande Sud-Mpa, che racimola solo 611 voti. Un dato che conferma una probabile trasmigrazione di molti autonomisti verso altri lidi. Ora tutti a chiedere cosa farà Pino Federico e i suoi assessori, visto che il partito di Lombardo è allo sfascio. Cosa farà anche Enzo Cirignotta, da poco passato all’Mps. E nel Pd? Giacomo Gulizzi ha già chiesto la convocazione urgente sia delle direzione provinciale che l’Unione comunale. Il Pd è stato sconfitto e non ci sono dubbi. Nè ci si può consolare con l’elezione di Daniela Cardinale. “In altri tempi – ha detto Gulizzi – con questi risultati i segretari di un partito si sarebbero presentati il giorno dopo con le dimissioni in mano. Qui invece sembra che sia andato tutto bene. Ed invece una seria riflessione interna al nostro partito va fatta. Dobbiamo chiederci perchè la gente vota Grillo, capire in che direzione dobbiamo andare. Serve un rinnovamento reale. Fare finta che niente sia successo sarebbe un errore gravissimo”.

“Adesso si cerca il cambiamento – dice invece Lucio Greco del Pdl – e i numeri che sono emersi da questa tornata elettorale hanno dimostrato che i gelesi vogliono dare una sterzata, anche se da più parti in Italia si grida allo scandalo perché la sinistra che cerca il ‘potere’, non digerisce che al Senato non ha raggiunto il massimo delle preferenze. L’affermazione in termini numerici mi fa ben sperare in un futuro di impegno politico che, grazie alle preferenze dei miei concittadini apre una nuova pagina per il centrodestra che riconquista un territorio tradizionalmente di colore rosso”.

“Il nostro è un risultato eccezionale – dice Tonino Gagliano – che ci gratifica e che ci sprona a continuare a batterci per una politica seria, non populista, fatta di proposte credibili e praticabili: noi ci siamo, e continueremo ad esserci, anche in questo momento di dilagante populismo. Così anche la percentuale riportata nel resto dei comuni specie del sud della provincia è più alta della media regionale Oggi il polo di centro ha raddoppiato i suoi voti rispetto al 2008, è un gran risultato, il merito é anche nostro, e questa é la base su cui proseguire il nostro impegno”.

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