“Agenda Urbana”, in gara il progetto per il centro di via Siragusa: lavori da 860 mila euro

 
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Un tavolo in Comune su "Agenda Urbana"

Gela. Nonostante la “crisi”, generata dalle dimissioni di due dirigenti, a Palazzo di Città l’iter di “Agenda Urbana” comunque prosegue. E’ stato proprio il dirigente Antonino Collura, attualmente dimissionario, a mettere la firma sugli atti per le procedure di gara del progetto di rifunzionalizzazione della struttura comunale di via Siragusa, che con i fondi di “Agenda Urbana” verrà riconvertita a centro, pubblico, per anziani. E’ la seconda procedura che va in gara, dopo quella per l’immobile di via Madonna del Rosario destinato a centro per donne vittime di violenza. L’Autorità Urbana, coordinata dallo stesso Collura, e il gruppo tecnico di “Agenda Urbana” stanno lavorando  per cercare di chiudere, prima possibile, le procedure di gara di tutti i progetti, già finanziati. La rifunzionalizzazione della struttura di via Siragusa (seguita dal rup Raffaella Galanti) ammonta a circa 860 mila euro. I lavori saranno affidati attraverso procedura negoziata, sul sistema Mepa. Una modalità che verrà adottata per tutti i progetti. Il programma di “Agenda Urbana”, per la città, prevede stanziamenti per circa venti milioni di euro. Il gruppo tecnico di lavoro ha concluso da tempo la fase preliminare, con l’istruttoria di tutte le procedure e l’ok della Regione per i relativi finanziamenti. Si tenterà di rispettare i tempi delineati proprio da Palermo, con scadenza finale nel 2023, per chiudere tutte le fasi. Entro aprile potrebbero andare in gara anche altri lavori, dei progetti istruiti.

“Agenda Urbana”, allo stato, è il percorso di finanziamenti che, in assoluto, sta rispettando le tappe, tracciate inizialmente. Il blocco causato dalla pandemia non ha inciso troppo, su procedure che anzi hanno evitato gli ostacoli di una stasi burocratica, che avrebbe potuto mettere a rischio i finanziamenti. La scorsa settimana, il vicesindaco Terenziano Di Stefano, i rup, i funzionari e i professionisti esterni del gruppo di lavoro (gli avvocati Evita Lorefice e Sara Bonura e l’ingegnere Stefano Sammartino) hanno fatto il punto della situazione, sul cronoprogramma per arrivare alle gare. Quella per il centro di via Siragusa potrebbe aprire la via ad altre, imminenti, gare.

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