Gela. Finanziamenti per almeno venti milioni di euro sono alla base del programma “Agenda Urbana”, uno dei tanti che, almeno potenzialmente, dovrebbe contribuire a dare una scossa ad un territorio sempre più in difficoltà. Il Comune è capofila e al settore sviluppo economico si cerca di organizzare una “mappa” degli adempimenti da portare avanti. L’assessore Terenziano Di Stefano è convinto della necessità di dar vita ad un ufficio centralizzato che si occupi solo d questi progetti, così da evitare un altro caso Patto per il Sud, con trentatré milioni di euro definanziati dalla Regione, che solo negli ultimi tempi ha aperto una parziale finestra per avere comunque una parte dei soldi. “La proposta è pronta e si tratta di un ufficio centralizzato – dice l’assessore – con due funzionari comunali che opereranno insieme ai rup. In questa prima fase, la progettazione sarà esterna, i fondi ci sono. Quest’ufficio consentirà di arrivare ai decreti, che verranno emessi dalla Regione. In un secondo momento, con i decreti già emessi, attingeremo ai professionisti esterni della lista che abbiamo formato e si occuperanno dei bandi di gara e della pubblicazione. Dobbiamo accelerare, perché non possiamo permetterci di concentrarci solo sul Patto per il Sud. Siamo capofila dell’Autorità che riguarda il programma di Agenda Urbana e abbiamo in mano il destino dei finanziamenti”.
Questa volta, in attesa che gli impegni si concretizzino, pare che l’amministrazione comunale voglia giocare d’anticipo, così da evitare l’eventuale scure dei tagli, che è sempre dietro l’angolo. Di Stefano punta non solo su rup e funzionari interni all’ente, che comunque vengono impiegati in altre procedure, ma anche sui professionisti esterni, che dovrebbero consentire di snellire la mole di lavoro. I soldi ci sono, si tratta di non perderli di nuovo.
