Alcune banche si stanno alleando per creare un portafoglio digitale per competere con PayPal e Apple Pay

 
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Foto di Marques Thomas su Unsplash

Secondo alcune recenti notizie, sette grandi nomi del mondo bancario, tra cui Bank of America, JPMorgan Chase, Wells e Fargo, stanno sviluppando un portafoglio digitale che potrà essere utilizzato per fare acquisti online.

 

Da quando PayPal e Apple Pay hanno cominciato ad attirare centinaia di milioni di utenti verso i loro portafogli digitali, le grandi banche hanno cercato di riprenderseli attirandoli verso i servizi sotto il loro controllo. Questa è una delle motivazioni alla base della creazione di questo nuovo portafoglio digitale: evitare che le banche cedano i rapporti con i clienti alle grandi aziende tecnologiche come Apple.

Sebbene i pagamenti online siano il motivo trainante, le banche sarebbero anche preoccupate dell’ingresso di Apple in servizi finanziari più ampi, tra cui la collaborazione con Goldman Sachs Group Inc. per un conto di risparmio.

 

Le banche stanno collaborando con il servizio di trasferimento di denaro Zelle per creare questo nuovo sistema digitale, che consentirà agli acquirenti di pagare al checkout dei negozi online con un portafoglio digitale collegato alle loro carte di credito o debito. Secondo le indiscrezioni, il servizio potrebbe essere lanciato nella seconda metà del 2023 e potranno usufruirne oltre 150 milioni di clienti. Il piano prevede il lancio del portafoglio con le carte di debito e di credito Visa e Mastercard, con l’intenzione di aggiungere altre reti di carte in futuro.

 

Il portafoglio digitale sarà gestito dalla Early Warning Services LLC (EWS), una società di proprietà delle banche che attualmente gestisce il servizio Zelle. Tuttavia, stando alle notizie, il nuovo portafoglio sarà separato da Zelle.

 

Non sorprende più di tanto che queste banche si stiano interessando ai portafogli digitali. Con i pagamenti mobili sempre più diffusi in tutti i settori e i portafogli digitali sempre più popolari tra i clienti, in particolare tra le generazioni più giovani, ha perfettamente senso decidere di mettersi in carreggiata.

 

I vantaggi derivanti dall’utilizzo dei portafogli digitali sono tanti, ed è per questo che sia le startup che le grandi aziende li utilizzano per espandere la propria area di attività e attirare un pubblico più vasto. La rapidità dei prelievi di denaro, in particolare quando possono avvenire il giorno stesso, è uno dei principali vantaggi, ed è per questo che sono molto usati in settori che necessitano di particolare celerità, ad esempio quello del gioco d’azzardo. Per chi gioca ai giochi da casinò online, la possibilità di effettuare prelievi rapidi è fondamentale per un’esperienza d’uso fluida, soprattutto perché eventuali ritardi nei trasferimenti potrebbero indurre i giocatori a rimettere in gioco le eventuali vincite.

 

Uber è un’altra azienda che è salita sul carro dei portafogli digitali. La nuova divisione Uber Money, che comprende un portafoglio digitale, consente di effettuare pagamenti digitali per garantire il benessere sia dei passeggeri che degli autisti, limitando i contatti fisici non necessari e creando un modo di viaggiare senza stress.

I dettagli sul funzionamento del nuovo sistema sono ancora in fase di definizione, ma si pensa che i clienti che utilizzeranno il portafoglio non dovranno digitare il numero della carta. All’esercente, invece, verrebbe fornito un numero tokenizzato. In questo modo si cerca di ridurre il rischio di frodi e di pagamenti rifiutati che comportano la perdita di vendite. Per gli esercenti, questo nuovo portafoglio semplificherebbe l’esperienza di checkout a pochi click, il che dovrebbe contribuire a ridurre l’abbandono del carrello.

Insomma: Apple dovrebbe preoccuparsi? Apple Pay è l’attuale leader del mercato dei portafogli digitali e si prevede che nel 2023 avrà 48,7 milioni di utenti negli Stati Uniti: un cliente su sei che lo utilizzerà almeno una volta al mese. Questo nuovo portafoglio digitale non sarà il primo concorrente per loro o per PayPal, perché hanno già Google Wallet. Anche Meta e Samsung fanno parte della concorrenza in questo settore, ma nessuno di loro ha guadagnato così tanto spazio sul mercato.

 

In passato, le banche americane sono state già criticate spesso per la loro lentezza nel lanciare servizi nuovi e innovativi, per non parlare di un portafoglio comune, ma il fatto di avere una base potenziale di 150 milioni di clienti è certamente un buon punto di partenza. I feedback di mercato dimostrano che i consumatori preferiscono utilizzare i pagamenti effettuati dai loro istituti finanziari di fiducia, in particolare quelli che offrono loro un modo sicuro e semplice di pagare, e che garantiscono anche migliori risultati commerciali per gli esercenti. Sarà quindi interessante vedere come si svilupperà e come si comporterà questo nuovo portafoglio digitale e scoprire se rappresenterà davvero una minaccia per i suoi concorrenti.

Foto di Marques Thomas su Unsplash

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