Alloggi Iacp, giunta riapre bando per assegnazioni: abusivi hanno impugnato ordinanze sgombero

 
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Gela. E’ da sempre un fronte che rischia di creare enormi emergenze sociali. Sono tante le famiglie che, in città, non riescono a permettersi un alloggio. Le uniche soluzioni sono nelle strutture popolari dello Iacp, che soprattutto per bisogno negli anni sono state occupate abusivamente. Una lotta tra chi non riesce a sbarcare il lunario, porta gli abusivi ad occupare immobili che spetterebbero ad altre famiglie in difficoltà, ma collocate in graduatoria. Nella disperazione, anche la criminalità ci ha messo le mani, arrivando a gestire i posti disponibili, attraverso una sorta di intermediazione illecita. L’amministrazione comunale, lo scorso anno, ha emesso diverse ordinanze di sgombero, disponendo che le famiglie non in regola debbano lasciare gli immobili che hanno occupato abusivamente. Ci sono state proteste e diversi destinatari dell’ordinanza l’hanno impugnata davanti ai giudici civili del tribunale. Lo scorso dicembre sono arrivati provvedimenti di sospensione, che hanno bloccato gli effetti delle ordinanze firmate dal sindaco Lucio Greco. A breve, si ritornerà in giudizio, ma questa volta con l’obiettivo di arrivare all’annullamento delle ordinanze, come chiesto, tra gli altri, da una donna e dal suo nucleo familiare, rappresentati dall’avvocato Davide Limoncello. Nel tentativo di smorzare la tensione, il sindaco e la giunta hanno appena varato la riapertura del bando per l’assegnazione di alloggi popolari. La graduatoria era ferma da almeno otto anni.

Chi ha i requisiti potrà presentare istanza, così da essere inserito in lista e puntare all’assegnazione di nuovi alloggi dello Iacp (in città non se ne realizzano ormai da decenni) o di quelli che si libereranno. La firma sul nuovo bando, al quale non potranno partecipare gli abusivi che hanno occupato senza autorizzazione, l’hanno messa il sindaco Lucio Greco, l’assessore Grazia Robilatte e il dirigente Grazia Cosentino.

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