Alunni “Mattei” in consiglio comunale, Giudice: “Anche nella memoria del giudice Falcone”

 
0
Il vicepresidente del consiglio comunale Paola Giudice

Gela. L’incontro con gli alunni della scuola “Mattei”, che si è tenuto oggi a Palazzo di Città, per il vicepresidente del consiglio comunale Paola Giudice ha un significato ulteriore, nel ricordo delle vittime dell’attentato di Capaci.

“Oggi è stato per me un piacere e un privilegio accogliere, anche a nome dell’intero consiglio comunale che ho l’onore di rappresentare in questo periodo, gli alunni della scuola “Enrico Mattei” e il loro docenti che hanno terminato il progetto riguardante la cittadinanza attiva. E’ stata una gioia vedere giovani cittadini, il futuro della nostra città, nell’aula consiliare che accoglie in genere le riunioni dell’assise civica in quello che è il suo ruolo naturale, l’apice di una cittadinanza attiva in ogni città.  E’ in queste aule che si sublima il principio di democrazia attraverso il grande privilegio che ci è concesso ossia il diritto-dovere al voto. Se ci pensiamo la più alta espressione della libertà del cittadino, quella di scegliere nel segreto dell’urna i propri rappresentanti. Anche i ragazzi hanno eletto i loro rappresentanti, in questo grande esercizio di democrazia che hanno svolto a scuola. Questo è un incontro che cade in un giorno particolare – dice Giudice – per noi siciliani ancora di più, il trentennale dall’uccisione del giudice Giovanni Falcone. Idealmente voglio dedicare questa giornata alla sua memoria, al presente e al futuro della nostra terra, alla libertà e alla democrazia. Memoria e futuro sono collegati e la loro connessione è compito della scuola, dello studio con riflessione critica, come ha avuto modo di dire il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, così si creano cultura e memoria condivise che rafforzano la comunità mantenendo i ricordi di ciò che è avvenuto per crescere attraverso quei ricordi.  L’impegno di studenti e adulti deve essere quello di impedire di rimuovere la memoria. I giovani studenti hanno nelle loro mani il grande compito che è il futuro che va affrontato con riflessione e sempre spirito critico, cercando di puntare al meglio per la nostra terra, attraverso l’impegno comune e la crescita di tutti, attraverso il confronto sereno e costruttivo che fa crescere una comunità nello spirito critico. Non dobbiamo mai dare nulla per scontato, neppure la democrazia che fortunatamente viviamo, che va alimentata, nutrita e protetta costantemente attraverso la partecipazione. L’appiattimento è sempre nocivo, questo è quello che ho voluto augurare ai giovani studenti che ho incontrato, perché il futuro è nelle loro mani”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here