Amianto killer, le visite specialistiche vanno estese ai familiari degli operai

 
0

Gela. Le visite specialistiche per i lavoratori esposti all’amianto dovrebbero riprendere già la prossima settimana.

Dopo lo stop dell’ultimo periodo: la conferma del riavvio è giunta durante una riunione dello speciale tavolo tecnico convocata dal presidente del consiglio Giuseppe Fava, su richiesta dei responsabili locali dell’Osservatorio nazionale amianto Salvatore Granvillano e Franco Famà.
Il blocco, stando al direttore sanitario del Vittorio Emanuele Luciano Fiorella, sarebbe stato causato da alcune incomprensioni burocratiche sorte con i funzionari dell’assessorato regionale alla sanità: al centro della questione, i fondi per la copertura del costo delle tac alle quali dovrebbero sottoporsi i lavoratori.
Il presidente del consiglio Fava, intanto, ha previsto di allargare il tavolo anche alle istituzioni regionali: con al centro, il riconoscimento dell’esposizione alle fibre killer da parte dei tanti operai della fabbrica Eni.
“Speriamo – dicono Granvillano e Famà – che questo stop alle visite si possa superare. Noi, in ogni caso, miriamo oltre. Gli esami specialistici devono essere estesi ai familiari dei lavoratori della fabbrica. Il pericolo che le fibre d’amianto abbiamo inciso, indirettamente, sulla loro salute è fin troppo forte”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here