Anna Lobartolo è annegata accidentalmente, nessuna autopsia

 
0

Gela. Il magistrato non ha ritenuto opportuno effettuare l’autopsia al corpo privo di via di Anna Lo Bartolo. La donna di 68 anni è caduta casualmente nella cisterna del suo appartamento di via Vanvitelli, morendo annegata.

Sulla vicenda sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale retto dal colonnello Alessandro Magro. Ieri la procura ha disposto il dissequestro del cadavere della malcapitata che è stato consegnato ai suoi familiari.

Il marito della donna, Emanuele Scicolone di 72 anni, ieri pomeriggio è stato raggiunto dai suoi due figli che vivono nel nord Italia. Nel loro appartamento del rione Settefarine è un continuo via vai di gente, tra familiari, parenti e semplici conoscenti che si sono uniti al cordoglio della famiglia Scicolone.

I funerali di Anna Lo Bartolo saranno celebrati oggi, alle 10,45 nella parrocchia di San Sebastiano. La donna al momento dell’incidente che le è costato la vita, era sola nel suo appartamento di via Vanvitelli.

Era stato il marito a denunciare l’annegamento della donna, di rientro a casa. Sul posto erano intervenuti alcuni residenti ed il personale del 118. Il medico non ha potuto fare altro che accertare l’avvenuto decesso della 68enne, che galleggiava esanime nella cisterna della propria abitazione.

Gli inquirenti avevano ritenuto opportuno avviare delle indagini per confermare la casualità dell’incidente. Solo ieri pomeriggio anche il magistrato ha disposto il dissequestro del cadavere che è stato immediatamente consegnato ai familiari per l’ultimo saluto prima della definitiva tumulazione. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here