Appalto rifiuti, da Anticorruzione sì a nuova procedura negoziata: gare sempre deserte

 
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Gela. Una nuova procedura negoziata, per un affidamento breve, si può fare. Dall’Anticorruzione hanno dato parere favorevole alla richiesta inoltrata dai vertici della Srr4, alla ricerca di una soluzione per tentare di affidare temporaneamente l’appalto rifiuti per il lotto di Gela, l’unico rimasto scoperto. Cinque procedure sono andate deserte e ad oggi il capitolo dell’appalto per il servizio rifiuti in città non è stato chiuso. La proposta di una procedura negoziata è arrivata dopo un confronto tra il presidente della Srr Filippo Balbo e il rup della gara pluriennale Grazia Cosentino. “Convocherò, per la prossima settimana, un’assemblea monotematica della Srr – dice Balbo – dall’Anac ci hanno fatto sapere che il percorso per una procedura negoziata è comunque praticabile. Serve però il via libera ufficiale della Srr”. Se l’assemblea dovesse accogliere favorevolmente la proposta, allora sarà un rup ad occuparsi di istruire la procedura (probabilmente un funzionario indicato dal sindaco Lucio Greco), invitando un massimo di cinque aziende del settore, che dovranno fare le loro proposte.

“Chiaramente, la base di riferimento rimane il capitolato d’appalto del 2014, che allo stato non può essere modificato – aggiunge Balbo – sarà previsto solo l’adeguamento Istat. E’ una procedura che si può chiudere nell’arco di poche settimane. Vorremmo arrivare ad un affidamento di pochi mesi, in attesa di completare l’intero iter della gara da sette anni”. A fine mese, scade l’ennesima proroga concessa all’azienda campana Tekra. Gli imprenditori del gruppo hanno già fatto sapere di non essere interessati ad ottenere altre proroghe. Il “nuovo” contratto che era stato predisposto dall’amministrazione comunale è stato stoppato, sempre dall’Anticorruzione.

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