“Apprezziamo scelta Eni su terapia intensiva”, Di Cristina: “Città merita sanità di primo livello”

 
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Per Di Cristina centralità "alle persone"

Gela. L’impegno finanziario ieri annunciato da Eni per le strutture sanitarie che sul territorio stanno affrontando l’emergenza Covid trova pieno sostegno dal Pd locale, che nelle scorse settimane, con i suoi vertici cittadini, aveva espressamente invitato l’azienda a scendere in campo. La multinazionale ha predisposto un progetto ingegneristico per una nuova terapia intensiva al “Vittorio Emanuele” e metterà a disposizione una sterilizzatrice e quasi quarantamila mascherine. “L’impegno di Eni su questo versante è da apprezzare – dice il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina – come partito, ribadiamo che la sanità locale non può essere confinata in serie B. Iniziative come la nuova terapia intensiva rilanciano il sistema sanitario cittadino e l’ospedale “Vittorio Emanuele”, che è il nosocomio della città che in provincia conta il numero più elevato di abitanti e serve tanti centri del comprensorio. Questo non lo deve dimenticare nessuno. In ospedale, abbiamo personale medico e paramedico di livello, che non può essere lasciato da solo a fronteggiare un’emergenza senza precedenti”. Da anni, il confronto con il “Sant’Elia” di Caltanissetta praticamente non esiste, data la costante riduzione dei servizi sanitari registrata in città. Con l’emergenza Coronavirus qualcosa sembra muoversi e l’intervento di Eni apporta fondi, probabilmente inattesi.

“Noi non abbasseremo la guardia – conclude Di Cristina – perché la città merita una sanità di primo livello, visto anche il prezzo salato pagato in passato e che ancora oggi il territorio sconta. E’ inevitabile che questa diventi anche una questione di credibilità politica”.

2 Commenti

  1. Invece di fare discorsi INUTILI ed elogiare e ringraziare legga bene ci sono persone che aspettano il tampone una volta che hanno completato la loro quarantena, lasciati da soli.
    il suo partito e lei parlate tanto per fare la solita campagna elettorale (non serve più a nessuno) così anche tutta la politica deve sono iniziare a vergognarsi! Solo un semplice raffreddore vero?

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