“Approfittatori mediatici nell’opposizione”, civici: “Scerra e Bennici usano emergenza”

 
0

Gela. Le critiche, anche pesanti, all’amministrazione comunale, sulla gestione dell’emergenza Covid in città, le rispediscono al mittente. I civici della maggioranza non fanno pretattica e chiamano in causa i consiglieri di opposizione, che negli ultimi giorni hanno contestato le scelte dell’amministrazione, comunicando invece di avere avuto interlocuzioni dirette con il management di Asp. Per gli esponenti di “Una Buona Idea” e “Un’Altra Gela” e per il consigliere Valeria Caci, si tratta solo di “vanità mediatica”. “Collaborare fattivamente per aiutare la città e l’amministrazione ad uscire da uno stato di assedio è una cosa, sfruttare lo stato drammatico nel quale versa la città è invece pratica di chi nasconde il ghigno e lo spaccia per preoccupazione. In gergo, potrebbero essere definiti: approfittatori mediatici. Non servono troppi giri di parole per commentare le dichiarazioni  di alcuni consiglieri comunali di opposizione, di fatto accomunati da un solo fine, cavalcare la drammaticità del momento e gettare discredito con l’intento di assurgere, loro, ad interlocutori unici. Per noi, però, ogni cosa non rappresenta un piccolo palcoscenico da occupare e certamente questo non può esser considerato un palcoscenico, almeno non da noi che, invece, riteniamo quanto mai inopportuno, per alcuni – dicono i civici – ritagliarsi lo spazietto mediatico per esser definiti interlocutori. Questo momento, al massimo, dovrebbe essere un banco di prova per testare la capacità di tutti di fare squadra e certamente, alcuni, stanno perdendo l’occasione di dimostrare che riescono a farlo. Al di là di ciò però, quel che sul piano istituzionale è innegabile è che il sindaco, così come in qualsiasi altra città, unitamente alla propria amministrazione, è l’interlocutore deputato a rapportarsi con Asp, prefettura e ogni altra istituzione. I consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione, dovrebbero essere da supporto, non creare spazietti mediatici volti al puro esercizio della loro vanità. Non è il momento”. I civici di maggioranza citano proprio il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e il consigliere di Fratelli d’Italia Sandra Bennici. “Una cosa è informare per informare, un’altra cosa è ritenersi autoinvestiti di un potere istituzionale che non appartiene a loro e che viene esercitato con un fine che non tende al fare squadra, tutt’altro. Il consigliere Scerra, per esempio – dicono – che per tanto tempo ha taciuto sul tema, oggi si scopre sensibile, non tanto al tema pandemia, quanto al tema Asp ma nei due anni appena trascorsi, non ci pare abbia avuto molto da dire. Che ora si scopra interlocutore ufficiale di Asp, addirittura informando di aver preso contatti con il direttore generale, ci appare come il tentativo, neanche troppo velato, di cavalcare un momento drammatico sul piano mediatico autoinvestendosi di un ruolo ufficiale che non gli spetta”. I consiglieri pro-Greco tengono la stessa linea anche nei confronti del consigliere Bennici. “Il consigliere Bennici, probabilmente senza accorgersene, usa la stessa modalità ritenendosi anche lei interlocutrice di Asp – dicono ancora – e accusa la maggioranza di cercare consenso che è quanto mai sorprendente sul piano psicologico poiché, accusare altri di modalità invece notoriamente esercitate dall’accusatore è, solitamente, un’auto-accusa. A meno che, non intervenga in qualità di rappresentante di Sicindustria, come delegata Rsa, dato il nuovo incarico ricevuto. Ma in quel caso, ci aspetteremmo soluzioni e non la pratica dell’attacco. Sarebbe più istituzionalmente corretto rispetto al ruolo ricoperto”.

I consiglieri inoltre fanno capire che anche Asp dovrebbe tenere rapporti istituzionali, forse più lineari. “Il sindaco unitamente a tutta la sua amministrazione stanno mettendo in atto delle soluzioni in costante contatto con Asp. C’è da dire – concludono – e questo non può negarsi, che tenderebbe all’ordine delle cose, anche per evitare confusione per la cittadinanza, che Asp dovrebbe continuare il suo dialogo direttamente con chi amministra che, in ogni caso, è il destinatario delle decisioni assunte di concerto. Ai due consiglieri, ovviamente, va il nostro invito a trattare il tema drammatico che stiamo vivendo, spogliandolo da ogni forma di vanità e chiaramente, qualora dovessero decidere in tal senso, l’invito a collaborare in squadra è valido. Per la vanità c’è tempo e non è questo”. I civici, che con l’emergenza Covid in atto, giorni fa, avevano dato delle linee di intervento, confermano l’appoggio alle scelte del sindaco e alzano il muro nei rapporti con quella che allo stato appare l’opposizione più intransigente.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here