Area mercatale privata, Comune deve ancora versare le somme: Tar dà ragione a Missud

 
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Gela. In totale, l’ammontare, comprensivo anche delle spese di lite, si aggira intorno ai 121 mila euro. Somme che Palazzo di Città non ha ancora pagato all’imprenditore Ignazio Missud, che diversi anni fa stipulò un rapporto contrattuale con il Comune, per l’area mercatale di Settefarine. Venne utilizzata per ospitare le bancarelle del mercato settimanale. A distanza di anni e con una decisione favorevole dei giudici civili, il Comune non ha provveduto a pagare. Il legale di Missud, l’avvocato Rocco La Placa, si è rivolto ai giudici del Tar Palermo, per arrivare all’ottemperanza dell’impegno finanziario. I magistrati hanno accolto il ricorso, disponendo il diritto dell’imprenditore ad ottenere le somme, mai versate dal municipio. Sono tutti canoni per quell’area mercatale, risultati non coperti dall’ente. Il Comune non si è costituito nel giudizio amministrativo e ad anni di distanza i versamenti non sono stati autorizzati.

E’ stata decisa anche la nomina di un commissario ad acta, individuato nel segretario generale del Comune di Niscemi, che dovrà sbloccare i pagamenti, qualora gli uffici del Comune non provvedano entro il termine di sessanta giorni. Ormai da tempo, si susseguono decisioni analoghe dei magistrati amministrativi, con il Comune che ha più volte omesso di coprire i pagamenti dovuti ai creditori, nonostante sentenze definitive.

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