“Argo-Cassiopea”, ritardi su autorizzazioni Comune: Di Stefano, “iter è stato avviato”

 
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Gela. Il confronto, tenutosi in settimana, tra i manager Enimed e i sindacati, ha fatto nuovamente emergere il rischio che i ritardi per il rilascio delle autorizzazioni possano incidere sul cronoprogramma del progetto “Argo-Cassiopea”, che è stato nuovamente confermato. Questa volta, come hanno spiegato i segretari provinciali di Filctem, Femca e Uiltec, è il Comune che tarda a dare riscontri, per i permessi essenziali all’avvio dei primi lavori edili. Le segreterie provinciali, se i ritardi dovessero proseguire, non escludono la strada della protesta. Da Palazzo di Città, però, fanno sapere che “l’iter è in corso”. “Vorrei rassicurare l’azienda e i sindacati – spiega l’assessore Terenziano Di Stefano che insieme ai dirigenti ha da tempo avviato approfondimenti sui pareri – abbiamo provveduto a trasmettere tutto alla Lipu, per il rilascio del parere. Lo abbiamo fatto la scorsa settimana e adesso l’ente gestore ha trenta giorni di tempo. Se il termine non venisse rispettato, allora provvederemo con la commissione del Comune. In ogni caso, si tratta sempre di pareri non vincolanti, ma che sono utili per dare un supporto al Suap, che poi di fatto deve rilasciare l’autorizzazione. Trattandosi di una materia molto complessa, dal punto di vista ambientale, anche il Suap preferisce avere un supporto, con questi pareri tecnici. La richiesta per il rilascio delle autorizzazioni, così mi è stato riferito, è stata trasmessa al Suap, tra fine marzo e inizio aprile”. Sui pareri per i progetti nelle aree vincolate e per quelli che possono comunque avere un impatto ambientale, da tempo si cerca di arrivare ad una soluzione precisa. “Il dirigente Emanuele Tuccio – aggiunge Di Stefano – dopo aver analizzato la normativa, ha ritenuto necessario trasmettere la documentazione alla Lipu, che è l’ente gestore della Riserva Biviere. Personalmente, sono invece convinto che per questo tipo di progetto non ci sia la necessità di un parere della Lipu, ma chiaramente mi rimetto alle decisioni dirigenziali. Comunque, sia la Lipu che la commissione del Comune sanno di avere dei tempi precisi per il rilascio dei pareri”. Un punto ancora molto delicato, questo, che si è fatto sentire anche nel caso del progetto per l’aumento dei quantitativi di rifiuti destinati a Timpazzo, con la Lipu che ha rilasciato un parere negativo ma che la Regione, ad oggi, ha ritenuto di non prendere in considerazione.

In Comune, è stato stilato un elenco di progetti che attendono ancora i pareri. Emilio Giudice, tra i responsabili della Riserva, ha più volte segnalato l’inosservanza della disciplina in materia, escludendo che la commissione del Comune possa supplire alle verifiche dell’ente gestore, che opera come ufficio regionale. Un’intesa vera e propria ancora non c’è, nonostante alcuni tentativi.

1 commento

  1. vorrei ricordare che e` un progetto del 2014 risalente al famoso protocollo per la chiusura della Raffineria………………………………………..

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