Assegnati lavori biblioteca, Di Stefano: “Polo cultura anche nel ricordo di Morello”

 
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Il vicesindaco Di Stefano

Gela. Finanziamenti, a breve destinati a diventare lavori, nell’ottica di un polo della cultura, rivolto soprattutto ai più giovani. Sono stati affidati i lavori per la riqualificazione della biblioteca comunale, per un ammontare complessivo di 600 mila euro. L’iter era già partito con la precedente amministrazione comunale, ma l’assessore Terenziano Di Stefano e il suo staff tecnico hanno ripreso le procedure, fino all’affidamento. “Il tema dei finanziamenti è centrale in una città che voglia dirsi a misura d’uomo e che sia in grado, con serietà e impegno, di raccogliere le istanze dei cittadini e a loro tendere nell’ottica di una politica capace, a qualsiasi livello, di intercettarne i bisogni e i diritti. Ed è un diritto che la cultura, per esempio – dice Di Stefano – torni ad essere tema centrale, così come il tema dell’inclusione e quello di uno spazio a misura di giovani. Temi dal contenuto socio-culturale che meritano attenzione e che si trasformano in finanziamenti. Questa settimana, si è concluso un importante iter che tocca proprio questi aspetti. C’è stata l’aggiudicazione della gara per la biblioteca, per un ammontare di 600 mila euro, così da riportarla ad essere il palazzo della cultura. La biblioteca comunale, lo dico da subito, accoglierà uno spazio tutto dedicato alla memoria del compianto Rocco Morello, uomo che mai ha smesso di amare Gela e che a Gela ha dedicato il segmento più importante del suo talento. Merita che negli anni non cada nel dimenticatoio del tempo e che al tempo resista come di certo resisterà il suo passaggio in questa città”. L’amministrazione comunale, come spiega il vicesindaco, vuole concludere tutte le attività per il progetto “Gela digital”, una piattaforma che consentirà la consultazione di migliaia di pubblicazioni.

Lo “Youth center” in vico Giardinelli, inoltre, è a sua volta in fase di gara, con l’adeguamento dell’immobile comunale, che diventerà una struttura dedicata ai giovani. C’è poi il parco giochi inclusivo da 60 mila euro. “Cultura, inclusione e spazio per i giovani, il tutto per intercettare sempre i bisogni di una città – conclude Di Stefano – e concedere alla città tutte le opportunità che merita”. Anche in questo modo, l’assessore e i funzionari vogliono mettersi alle spalle tutto quello che è accaduto con le molteplici polemiche sui definanziamenti del “Patto per il sud”.

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