Assenteismo al “Vittorio Emanuele”, indagati sentiti dal gip: sono diciotto i coinvolti

 
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Gela. Le indagini proseguono dopo i provvedimenti emessi dal gip del tribunale, su richiesta dei pm della procura. Sono tre i dipendenti di Asp, accusati di assenteismo, che hanno ricevuto la sospensione dal servizio per un anno, a seguito dell’inchiesta “Exit”, condotta dai poliziotti del commissariato e coordinata dalla procura. Ieri, sono stati sentiti alcuni indagati, sottoposti invece all’obbligo di firma. Assistiti dai legali, si sono presentati davanti al gip del tribunale, per spiegare la loro posizione. In totale, sono diciotto gli indagati, che secondo le accuse avrebbero violato le disposizioni sulla presenza in servizio, da segnalare e certificare attraverso l’uso del badge. Nei prossimi giorni, verranno sentiti anche gli altri coinvolti, non sottoposti ad alcuna misura. Tra gli indagati ci sono soprattutto amministrativi e medici. Le contestazioni riguardano quasi esclusivamente il periodo del gennaio dello scorso anno.

I poliziotti installarono sistemi di videocamere per seguire gli spostamenti dei dipendenti locali di Asp, in servizio principalmente all’ospedale “Vittorio Emanuele”. I dipendenti che hanno ricevuto la sospensione erano già stati ascoltati dai pm della procura e avrebbero comunque escluso ogni addebito.

1 commento

  1. Mettete i tornelli all’ingresso dedicato solo ai dipendenti e quello varrà già come ingresso se ritorni indietro devi rotimbrate e sei fuori quindi assente e quindi decurtazione dello stipendio delle ore non lavorate.
    Semplice. Ma forse non si vuole fare?

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