Attentati incendiari, escalation preoccupa: Comitato con prefetto, maggiori controlli

 
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Il rogo in via Dolomiti che ha distrutto l'auto del consigliere Ascia

Gela. Le azioni di fuoco, che nelle ultime settimane, in città, hanno distrutto diverse automobili, stanno facendo riemergere l’esigenza di un rafforzamento dei controlli sul territorio. Gli incendiari hanno colpito anche due vetture del Comune, l’automobile del consigliere comunale Alessandra Ascia e quella dell’avvocato Anna Comandatore, ex esponente dell’assise civica e dirigente di DiventeràBellissima. Un’escalation, che già dopo il rogo della Jeep del consigliere Ascia, ha spinto il sindaco Lucio Greco a chiedere un tavolo, con il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia. Questa mattina, si è tenuto il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto ha riunito i procuratori di Gela e Caltanissetta (per la Dda), i vertici delle forze dell’ordine e quelli della Dia. Il sindaco Lucio Greco, come ha più volte fatto pubblicamente, ha espresso la sua preoccupazione per la ripresa dei danneggiamenti. Il prefetto e tutte le istituzioni stanno valutando questa fase attraversata dalla città e indagini sono in corso sugli ultimi accadimenti, anche per valutare come vadano collocati. Potrebbe trattarsi di atti vandalici o di qualcosa di più, magari legata a dinamiche criminali più strutturate. La linea della prefettura è netta e anche nel corso dell’incontro si è optato per un aumento dei controlli e dell’attività di vigilanza sul territorio. Le forze dell’ordine e gli agenti della municipale saranno impegnati negli ulteriori servizi. L’avvocato Greco, oggi intervenendo sull’esito del blitz “Ultima fermata”, è ritornato sulla necessità della denuncia. Anche nel corso del tavolo in prefettura è stata ribadita l’importanza di una collaborazione dei cittadini, che devono denunciare, anzitutto quando si tratta delle vittime, prese di mira dagli incendiari e da chi agisce per possibili avvertimenti.

Da più parti, anche nel recente passato, è stata sostenuta l’esigenza di dover rafforzare la dotazione delle forze dell’ordine, così da favorire una copertura più ampia della città. In municipio, invece, è in corso l’iter per il nuovo sistema di videosorveglianza, richiesto da forze dell’ordine e pm.

1 commento

  1. Volevo ricordare che non ci sono solo l auto del consigliere e dell avvocato, ma di tutti quei cittadini, che devono vivere con l ansia che puo capitare sempre.
    Parcheggiare L’auto sotto casa e non sapere se la notte che passerà la troverai bruciata,
    Sapendo ….che dopo che hai fatto dei sacrifici per comprarla e nel frattempo stai pagando le rate.
    Mi chiedo soprattutto, quante persone sono state assicurate alla giustizia quante di quest’anno pagando i rispettivi proprietari delle auto.
    Vi sembra una cosa da paese civile?
    Chiedo al prefetto
    ChiEdo al questore
    chiedo al sindaco
    chiedo alla procura
    volete che i pochi cittadini onesti e perbene della città scappino?

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