Autonomamente, altri otto progetti approvati e finanziati con il microcredito

 
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Gela. Sale a tredici il numero dei progetti che hanno avuto accesso al microcredito grazie al progetto Autonoma-mente, finanziato da Fondazione CON IL SUD e realizzato con il supporto della rete di associazioni del mondo laico e cattolico. 

La Banca di Credito Cooperativo del Nisseno ha approvato altre 8 idee imprenditoriali ritenute valide dalla commissione esaminatrice. Si tratta di progetti che hanno permesso ad alcuni soggetti di intraprendere una nuova attività lavorativa, ad altri di rinnovare la propria azienda e rendere più competitivi i prodotti ed i servizi offerti.

Del percorso del progetto Autonoma-mente si parlerà martedì 15 luglio nel corso di un convegno che si svolgerà alle ore 10 nei locali dell’Arci di Gela, in via M. Ascoli 30. Nel corso della manifestazione sarà stilato un primo bilancio del progetto che vede coinvolti quattro comuni (Gela, Butera, Niscemi e Mazzarino), valutati gli effetti economici e sociali nel territorio dello strumento finanziario, attraverso la testimonianza diretta degli utenti che hanno usufruito del microcredito ed ai quali sarà consegnato, da parte della Banca di Credito Cooperativo del Nisseno, un assegno simbolico con il quale si intende premiare l’idea imprenditoriale vincente.

I lavori del convegno saranno aperti da Luciana Carfì (direttore del progetto), mentre i dati legati all’azione del progetto sul territorio saranno illustrati da Sheila Sherba (coordinatrice dell’attività di microcredito). Saranno presenti i vertici della BCC del Nisseno: il presidente Giuseppe Di Forti, il direttore generale Miche Augello ed il responsabile area mercato Filippo Di Francesco. È prevista, inoltre, la partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni dei comuni interessati e dei partner del progetto.

Il progetto Autonoma-mente, avviato alla fine del 2012, si propone di avviare al microcredito quei soggetti che non sono in possesso di garanzie – e quindi impossibilitati ad accedere al credito bancario tradizionale – ed accompagnarli nella fase iniziale di un’attività solida che dia una reale indipendenza economica ai beneficiari del finanziamento.

Il microcredito rappresenta una vera azione diretta a promuovere l’innalzamento dei livelli occupazionali, un’adeguata protezione sociale, il contrasto all’esclusione e alla povertà e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Per visualizzare le schede dei progetti approvati clicca qui Per ulteriori informazioni è possibile contattare Luciana Carfì, presidente del Circolo ARCI “Le Nuvole” e capofila del progetto, al 329 6524841.

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