Banchi consiliari vuoti: Farruggia, “Indegno! Non presento interrogazioni”

 
0

Gela. Prendi la presenza, con tanto di gettone, e scappa. Una consuetudine mai del tutto estinta tra i banchi del consiglio comunale che, martedì sera, ha prodotto la reazione del consigliere di Grande Sud Luigi Farruggia.

“Ho deciso – è intervenuto – di rinunciare alle due interrogazioni che avevo scelto di presentare. Le avevo proposte per tutelare la dignità dei miei colleghi. Ma davanti ad un’aula deserta, cosa c’è da tutelare? Mi scuso con i pochi presenti”.
Al momento del suo intervento, in aula erano rimasti solo quattro colleghi. Così, Farruggia ha scelto di non leggere le interrogazioni: lasciando spazio agli esponenti dei comitati No Muos e Bonifichiamoci, presenti in aula a sostegno della manifestazione di venerdì a Niscemi e per rivendicare il loro netto no al progetto militare in costruzione.
Una dura accusa lanciata da Farruggia in direzione degli altri consiglieri che, solo qualche ora prima, affollavano l’aula durante la chiamata dell’appello.
“Più volte – ammette – ho chiesto che il sistema delle presenze in aula venga modificato. In questo modo, non si può andare avanti”.
Durante la seduta, comunque, il sindaco ha risposto alle interrogazioni presentate da Terenziano Di Stefano, relative al Gac, agli espropri Agroverde, ai servizi a domanda individuale e all’ascensore panoramico.
Guido Siragusa, invece, ha chiesto chiarimenti intorno alla rescissione del contratto con Aj Mobilità e sui futuri liberi consorzi.
Vincenzo Cirignotta, inoltre, si è soffermato sulle regole relative alla valutazione ambientale dei progetti edilizi in corso di definizione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here