Bethel Italia apre una piattaforma a Gela, in distribuzione 26.800 kg di arance agli indigenti

 
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Gela.  Ventisei pedane di arance per circa 26.800 kg di frutta da distribuire alle famiglie indigenti della città.

E’ stato questo il primo carico di frutta che l’associazione Bethel Italia ha destinato a Gela. L’occasione è stata utile per ufficializzare l’apertura di una piattaforma in Sicilia proprio a Gela e le prime filiali nell’isola (Gela, Catania e Sommatino).

Il presidente Vanni Bondesan ha così accolto l’appello di alcuni credenti evangelici che già svolgono attività di volontariato grazie all’associazione Gioia nel Dare, che da quasi tre anni serve ed assiste circa 140 famiglie. La filiale di Gela è stata affidata ad Emanuele Fraglica.

Bethel Italia è una associazione di promozione sociale, strutturata attraverso 60 filiali, dislocate in altrettante città e 12 regioni, con la collaborazione di oltre 1000 volontari che si prendono cura di circa 3000 famiglie Italiane. Le loro attività sono delle più disparate e spaziano da raccolte dirette di alimentari e di farmaci, aiuti a famiglie indigenti, raccolte pane e pizza con ritiro e consegna giornaliero, di indumenti, giocattoli e coperte, frutta e verdura e tanto altro.

Sabato scorso l’inaugurazione della prima filiale Bethel Italia in Sicilia a Gela. La distribuzione continua in questi giorni nel pomeriggio dalle 15.30 fino alle 19.30 nella sede della Procivis di Gela. “Stanco ma felice – ha commentato al suo rientro in Puglia il presidente Bondesan – Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e degli accordi raggiunti con il Comune di Gela e con la Protezione Civile di Gela. Abbiamo aperto subito due filiali con le ADI (assemblea di Dio in Italia), creato collaborazioni con Onlus evangeliche. Abbiamo creato importanti sinergie con altre Organizzazioni Produttive sempre di frutta”.

Il Comune ogni mese segnalerà, attraverso i Servizi sociali, un numero di famiglie da servire. Per ricevere la frutta basta presentarsi con un documento di identità.

Infine da annotare un episodio spiacevole. Alcuni bisognosi si sono presentati in via Ossidiana su segnalazione di un soggetto politico candidato/a alle elezioni regionali. Pochi casi ma speculare sulla povertà è disdicevole. E non aggiungiamo altro…

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