Bisogni di salute (e rischi comportamentali)

 
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L’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) insieme a 43 Paesi partecipanti, fra cui l’Italia, ha promosso una indagine conoscitiva sui “bisogni di salute e sui rischi comportamentali  in età 06-17 anni”, per avere uno strumento di monitoraggio dei fattori che possono determinare effetti sulla salute dei ragazzi e degli adolescenti.

Vengono indagati l’alimentazione (consumo di frutta, verdura, dolci, bibite con zucchero etc.), l’attività fisica e la sedentarietà (svolgimento di regolare attività fisica durante la settimana, tempo trascorso a guardare la televisione, a giocare con videogiochi o al computer) ed i comportamenti a rischio (abitudine al fumo, eventuale abuso di alcolici ed uso di cannabis).

Alimentazione
La dieta mediterranea, tipica del nostro Paese, è un modello nutrizionale caratterizzato dal consumo di pasta e cereali, frutta e verdura, legumi, olio d’oliva e, per gli adulti, dal consumo moderato di bevande alcoliche, essenzialmente in occasione dei pasti. Purtroppo, a partire dal boom economico degli anni Sessanta e Settanta, questa alimentazione è stata parzialmente abbandonata perché ritenuta troppo povera e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari. Negli ultimi anni, invece, essendo stata dimostrata la “validità” della dieta mediterranea ed il suo effetto protettivo verso una serie di patologie cronico-degenerative, si sta assistendo e, promuovendo il ritorno al consumo di quegli alimenti che la caratterizzano.

Sovrappeso ed obesità
Negli ultimi anni, il problema del sovrappeso e dell’obesità nei bambini ha acquisito un’importanza crescente sia per le implicazioni dirette sulla salute del bambino che per il fatto che queste condizioni rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di gravi, e spesso disabilitanti, patologie in età adulta.

Attività fisica
Svolgere una regolare attività fisica di moderata intensità favorisce uno stile di vita sano con notevoli benefici sulla salute generale della persona. Infatti, l’esercizio fisico costante, preferibilmente di tipo aerobico, aiuta sia a prevenire l’insorgenza di diverse malattie croniche e a ridurre la comparsa di eventuali complicanze che a favorire un maggior benessere psicologico riducendo i livelli di stress, ansia e depressione. La sedentarietà, invece, insieme ad altri fattori di rischio quali ad esempio l’eccesso ponderale ed una cattiva alimentazione, contribuisce a facilitare lo sviluppo di diverse patologie che gravano, principalmente, sull’apparato cardiovascolare. Promuovere l’attività fisica è, quindi, un’azione prioritaria di Sanità Pubblica che prevede la collaborazione attiva di tutte le strutture e le competenze interessate, ma, soprattutto, la partecipazione responsabile della popolazione e della società civile.

Fumo di tabacco
La comunità scientifica internazionale è unanime nell’affermare che il fumo di tabacco è la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile. Il tabagismo, infatti, rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di patologie croniche ed invalidanti, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche

CONCLUSIONE
L’adolescenza è un momento fondamentale di passaggio alla vita adulta ed è caratterizzato da numerosi cambiamenti fisici e psicologici. È in questo periodo della vita che possono instaurarsi stili di vita e comportamenti che condizionano la salute presente e futura, come abitudini alimentari scorrette, sedentarietà, abuso di alcol, consumo di tabacco ed uso di sostanze stupefacenti.

Dottor Antonino Bianca Pediatra
http://www.studiomedicobianca.it

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