Black-out per l’agricoltura locale, da Cimia non arriva acqua: “Disastro totale”

 
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Gli agricoltori a Cimia con il sindaco Lucio Greco

Gela. Campi ancora senz’acqua. Le condizioni delle aree rurali della città continuano ad essere drammatiche. “Rispetto all’anno scorso non è cambiato niente, anzi la situazione è peggiorata”, fanno sapere gli operatori. Anche nell’ultimo periodo, si fa fatica ad avere accesso alle forniture idriche per i campi. A Cimia, la disponibilità concessa dal dipartimento è di circa un milione e seicentomila metri cubi d’acqua, che però a causa di continui guasti e rotture della rete non affluiscono ai campi. Così, sono nuovamente a rischio le coltivazioni di carciofi ma anche i vigneti. “Chi può sfruttare i pozzi va avanti – dice Liborio Scudera – chi non ne ha la possibilità ha già cessato l’attività. Ormai, possiamo solo pregare che l’acqua arrivi dal cielo. Il Consorzio di bonifica non riesce a garantire riparazioni in tempi rapidi, anche per l’assenza delle necessarie risorse economiche. E’ un disastro. Un intero sistema agricolo impantanato, tra guasti e rotture”. Sono fortemente preoccupati anche gli esponenti locali del Pd, che da tempo spingono per arrivare ad un sistema integrato, attraverso il riutilizzo delle acque reflue. “L’acqua da Cimia non riesce a raggiungere i campi – spiega il consigliere comunale dem Gaetano Orlando – gli agricoltori locali sono in fortissima crisi. Non è possibile che un intero comparto vada incontro al totale blocco, perché l’acqua che c’è non riesce ad arrivare”. Quella dei campi locali è una lunga agonia, che si trascina ormai da anni. L’unica diga che riesce a garantire un supporto idrico è proprio Cimia, ma il sistema di condotte è costantemente fuori uso.

“Spesso sono guasti del passato che non sono stati del tutto risolti oppure nuove rotture della rete – aggiunge Scudera – siamo al disastro totale”. Quello dell’agricoltura dovrebbe essere uno dei temi portanti nell’agenda politica, anche in piena campagna elettorale. Il settore, ad oggi, non ha mai ricevuto troppe attenzioni e neanche il governo regionale è riuscito a dare la svolta, nonostante le possibilità aperte da programmi di finanziamento e dal Pnrr.

1 commento

  1. I deputati regionali gelesi, e del vallone
    cosa hanno fatto ? Il nulla cosmico solo chiacchiere, i cambiamenti climatici in atto li dovrebbero fare sobbalzare dalle loro sedie, e dare quella serenità all’agricoltura locale invece di rischiare la desertificazione e il fallimento di tanti padri di famiglia , tanto ci sono le elezioni
    nuove promesse , solo per avere un’altro posto al sole

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