Braccio di ferro Comune-Tekra, si ferma raccolta vetro: c’era già stata nota azienda

 
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Gela. I rapporti tra i manager di Tekra e i tecnici comunali, da tempo, non sono affatto sereni. L’azienda campana, con una gara “ponte” per il nuovo servizio andata deserta, sta continuando a coprire le attività di raccolta e smaltimento. I contrasti, però, non mancano. Mercoledì, l’assessore Grazia Robilatte ha incontrato i referenti locali dell’azienda. Nel corso del confronto, è emerso chiaramente che l’azienda punta ad un adeguamento dei servizi e, soprattutto dei canoni. In queste ore, il braccio di ferro riguarda la raccolta del vetro. Dal Comune parlano di un disservizio, legato alla mancata raccolta. “Il direttore dell’esecuzione del contratto, preposto al servizio di gestione e raccolta dei rifiuti – si legge in una nota a firma del dirigente Orazio Marino e del funzionario Santi Nicoletti – ha provveduto con apposito ordine di servizio ad ordinare alla società Tekra, con carattere d’urgenza, l’effettuazione della raccolta del vetro, già a decorrere dalla data odierna”. Con una missiva, che porta la data di ieri, il direttore tecnico di Tekra aveva però già avvisato Palazzo di Città. “Con l’occasione – ha scritto – siamo a rinnovare le istanze di cui alle nostre precedenti note sull’argomento avvisando che in mancanza di vostre determinazioni risolutive sulla questione, ci troveremo costretti a sospendere la raccolta del Cer 15.01.07 (imballaggi di vetro) non avendo un sito idoneo allo stoccaggio così come previsto dall’articolo 43 del capitolato speciale d’appalto”.

La società chiede espressamente un adeguamento degli importi per il trasporto degli imballaggi di vetro alla piattaforma convenzionata Co.Re.Ve di Marsala, che inizialmente era stato fissato in 850 euro per “ogni trasporto con motrice e rimorchio”.

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