Breast Unit, 8500 firme già raccolte ma la petizione è ancora attiva

 
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Gela. Ufficialmente sono 8500 ma entro pochi giorni si supererà tranquillamente quota 10 mila.

In città il primo forum urbano promosso “#CANTIEREGELA” per sostenere l’Ados ha raggiunto il suo primo obiettivo.  In pochissime ore raccolte 7.400 firme certificate tramite documento di riconoscimento e oltre 1.000 on line tramite la piattaforma chiange.org con il riconoscimento valido di un indirizzo di posta elettronica. Mentre prepariamo la news letter il numero delle adesione cresce. La petizione online è ancora attiva e per firmare basta cliccare qui. 
La città si ritrova unita per la sacrosanta battaglia al diritto alla salute. Alcune considerazioni. La prima constatazione è che c’è un vasto mondo dell’associazionismo che è capace di adunanza e mobilitazione perché in questi anni  si è sempre speso e continua a spendersi, è una presenza che non dipende dalle campagne elettorali che è seme vivace, dono e impegno feriale. C’è dunque un civismo che è credibile e continua a crescere perché è capace di meritare e costruire fiducia, al contrario delle Istituzioni, che appaiono lente, pesanti, distanti, impacciate, indecise, superficiali.  Altra considerazione, il reparto di senologia rappresenta certamente una delle eccellenze delle sanità del nostro territorio, e questo lo riconoscono le famiglie degli ammalati e delle donne che nella loro vita hanno dovuto fare i conti patologie tumorali al seno. L’associazione Ados, formata da donne che s’impegnano ogni  giorno per la cura e la prevenzione del tumore al seno insieme ai medici ha sopperito alle mancanze di un struttura che deve crescere. C’è poco da fare! La Brest Unit è il modo con il quale la sanità siciliana può riconoscere questo servizio e renderlo sistema. 
“#CantiereGela”, rete di rigenerazione urbana e sociale, sta diventando il luogo trasversale e plurimo capace di mobilitare il territorio e spingere la politica ad assumersi le proprie responsabilità. Nella nostra città sta crescendo un civismo che è capace di fare rete, studiare, pensare e agire in modo solidale. Quanti anche da semplici cittadini vogliono dare il loro contributo, possono farlo aderendo ai tavoli tematici attivi attivi presso la Casa del Volontariato/Social Cohesion Factory. 
La battaglia dell’Ados che è diventata la battaglia di tutte le associazioni del comprensorio di Gela e di tutti i cittadini continuerà fino a quando non si avrà notizia certa dell’apertura della Brest Unit. Il prossimo passo sarà la consegna ufficiale delle firme al direttore dell’azione provinciale di Caltanissetta ed al presidente delle Regione. Se entro il mese di giugno non si avranno ancora notizie certe, relativamente all’apertura, le firme saranno consegnate direttamente nelle mani del Ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin. 

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