Brucculeri sprona il Gela. “Basta piangersi addosso, siamo forti”

 
0

Gela. Tornare al successo, senza pensare a chi non c’è più, allo stadio chiuso, a quello che poteva essere e non è stato. E’ il momento di voltare pagina, pensare a presente e futuro. Il Gela chiude il 2018 tra le mura amiche, sprangate ai suoi tifosi, contro il Castrovillari. E’ una squadra mutata dentro e fuori. In panchina c’è il combattivo Totò Brucculeri, chiamato in questi giorni a lavorare sull’autostima di un gruppo battuto ma non rassegnato e con tanti calciatori andati via.

Il calcio mercato di dicembre si chiude con le cessioni di Bonanno, Montalbano, Burato, Cuzzilla, Alma, passato ieri al Mantova. Da ieri si è aggregato il centrocampista friulano Giacomo Favero, 27 anni, di Udine. Lo ha voluto Brucculeri, che lo aveva lo scorso anno a Mazara. In Sicilia ha anche giocato a Licata e per due anni anche nella seria A di Malta. Da segnalare infine il rientro di Misale, che è tra i convocati di domani.

A proposito della partita con il Castrovillari, il tecnico Totò Brucculeri, non vuol sentire parlare di squadra disperata. “Non mi interessa chi non c’è più – dice – ma chi è dentro lo spogliatoio. Ho un gruppo dai valori importanti, che non deve pensare al silenzio del Presti o agli ultimi risultati. Dobbiamo essere concentrati e pensare solo a fare bene. Arriverà forse qualche altro rinforzo ma non fasciamoci la testa e pensiamo a finire bene il girone di andata”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here