Cade l’accusa di furto di energia elettrica, assolto imprenditore che era a processo

 
0

Gela. Non ha manomesso il contatore elettrico che un tempo serviva la sede della sua azienda edile, poi chiusa. Un imprenditore locale, ieri, è stato assolto dal giudice Miriam D’Amore. Era accusato di furto di energia elettrica, emerso dopo controlli tecnici. L’imprenditore, difeso dall’avvocato Joseph Donegani, è stato sentito in aula e ha spiegato che di quelle utenze non si era mai occupato, neanche quando l’azienda era in attività. Venivano utilizzate anche per fornire un immobile adiacente, non di sua proprietà. Ha raccontato, tra le altre cose, le traversie subite nel corso del tempo, con le imposizioni estorsive dei clan, che lo costrinsero a fermare la sua società.

Un quadro complessivo che ha convinto il giudice, inducendolo ad emettere una decisione favorevole all’imputato, in assenza di elementi certi che potessero ricondurlo al furto di energia. La difesa ha concluso proprio ribadendo l’estraneità ai fatti dell’imputato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here