Calabrese, “mozione saltata su porto è danno per la città”: Cirignotta: “No scontri politici”

 
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Una protesta dei pescatori e del comitato contro i ritardi negli interventi al porto rifugio

Gela. La mozione che prevede l’istituzione del gruppo di lavoro sul porto rifugio, ieri sera in aula consiliare, è saltata. Al momento del voto, sono rimasti solo dieci consiglieri comunali di maggioranza, senza riuscire a raggiungere il numero legale. L’opposizione, in blocco, ha lasciato i banchi, in segno di protesta. Dagli scranni “avversi” al sindaco Lucio Greco sono arrivate diverse contestazioni, non solo sui criteri di scelta dei componenti del gruppo ma anche contro il netto no a valutare i loro emendamenti. “Fanno male alla città – dice Davide Calabrese dell’associazione pescatori – si perde tempo prezioso, solo per beghe politiche tra maggioranza e opposizione. Non mi interessa chi abbia ragione o chi abbia torto. A quella mozione abbiamo lavorato noi stessi, insieme ai componenti del comitato porto. Rinviare perché ci sono contrasti politici non serve a nessuno. Credo che si tratti di un tema che riguarda tutti e faccio un plauso a chi l’ha presentata. Però, vicende come quella di ieri sera non danno un bel messaggio”.

Il gruppo di lavoro in consiglio comunale c’era già stato nel corso della precedente sindacatura e tra coloro che lo proposero, fu l’ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta ad essere tra i più attivi. “La mancata approvazione da parte del civico consesso della mozione per la istituzione del gruppo di lavoro sulla portualità, lascia l’amaro in bocca a chi come me nella scorsa consiliatura ha proposto e fatto approvare l’atto di indirizzo con il quale è stato deliberato dal consiglio comunale l’istituzione di un organo che ha svolto un lavoro quotidiano e assai proficuo – dice Cirignotta – la problematica della portualità, ad oggi irrisolta, non può essere appannaggio della maggioranza o dell’opposizione, ma riguarda l’intera città. Litigare su un tema così importante che tocca lo sviluppo infrastrutturale del territorio fa male, ed ulteriori ritardi sarebbero tanto ingiustificati quanto dannosi”. Per Cirignotta, sarebbe necessaria un’intesa preliminare, che eviti scontri politici in aula. “Il dibattito che si è sviluppato in consiglio comunale ha evidenziato qualche vizio di gioventù nel modus operandi , poiché resto fermamente convinto che sarebbe stata opportuna una conferenza dei capigruppo preliminare, dalla quale sarebbe dovuto uscire il testo condiviso della mozione. Invito maggioranza ed opposizione a dialogare sul tema della portualità, mettendo da parte le ruggini e le contrapposizioni politiche nell’interesse supremo della comunità – conclude – questa città ha bisogno di tutto, tranne che di perdite di tempo che potrebbero vanificare gli sforzi compiuti in questi anni. Auspico che il Presidente del Consiglio Comunale convochi una conferenza dei capigruppo per dirimere le questioni inerenti il contenuto della mozione, al fine di arrivare in aula con un atto condiviso da tutto il consiglio comunale”.

1 commento

  1. Nella nostra città finché passerà il
    messaggio: ” stocchiu non vuole vedere
    quest’ altro occhiu” detta alla gelese
    non andremo da nessuna parte

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