Gela. “Il sindaco Domenico Messinese e i 5 stelle, almeno in campagna elettorale, avevano promesso di voler rivedere il rapporto con Caltaqua. E’ stato avviato un monitoraggio dei costi?”.
La nuova disciplina regionale. L’ex candidato a sindaco ed esponente locale di Noi con Salvini Antonio Giudice preme sul tasto del servizio idrico e dei costi legati alla gestione privata affidata alla società italo spagnola Caltaqua. “Se le verifiche non sono ancora iniziate – prosegue – devo pensare che anche i 5 stelle si sono semplicemente limitati al classico copione da campagna elettorale, ovvero far credere ai cittadini che sulla gestione idrica si possa effettivamente cambiare”. Giudice, inoltre, richiama l’approvazione all’Ars della nuova normativa in materia di gestione idrica che apre ad un ritorno degli enti pubblici. “Tutti i sindaci – continua – entro novanta giorni dalla pubblicazione della disciplina possono riappropriarsi degli impianti idrici dati in gestione”. Stando a Giudice, inoltre, non è più tollerabile lo stacco delle utenze davanti a morosità di poche decine d’euro. “Non si può negare il diritto all’acqua – conclude – come, invece, capita quotidianamente con Caltaqua”.
