Cantina sociale tra pulci e topi, insorgono i grillini. Il sindaco: sanno solo speculare

 
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Persiste il disagio nel quartiere Cantina Sociale di Gela, che oltre ad essere in attrito con l’amministrazione comunale a causa della soppressione del servizio navetta da novembre scorso, esorta il primo cittadino ad intervenire tempestivamente per disinfestare e derattizzare il quartiere.

I consiglieri comunali Giudice, Amato, Farruggia e Morgana, appellandosi al dovere civico di Messinese in qualità di garante della salute dei cittadini gelesi, chiedono di attivare celermente tutte le procedure necessarie per scongiurare eventuali malattie dovute alla presenza di pulci, ratti e zecche, richieste che erano già state inoltrate precedentemente dal presidente di quartiere Salvatore Ciscardi all’Ufficio Igiene, all’assessore Siciliano e allo stesso Messinese, senza esser state prese in considerazione.

“E’ noto il degrado di alcuni quartieri gelesi, ma intervenire in questo ambito significa coinvolgere ben tre assessorati Comunali: all’Ambiente, al Controllo del Territorio e ai Lavori Pubblici; ciò comporta la necessità di tempistiche, risorse economiche ed itinera burocratici tutt’altro che immediati ed è per questo che chiediamo la massima collaborazione a tutti i concittadini, affinché i nostri sforzi non siano vanificati dall’inciviltà di pochi.” Questa la replica del sindaco alle svariate sollecitazioni ricevute, che ha così concluso: – “Rivolgo infine un appello ai sedicenti grillini: che non speculino sui problemi della nostra città.”

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