Caos a Manfria, strade impraticabili nel braccio di ferro tra Comune e Consorzio

 
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Gela. L’intervento di messa in sicurezza delle strade della frazione balneare di Manfria è congelato. Il Consorzio Piano Marina, responsabile dei lavori di posa di una condotta idrica, parla di “confusione a Palazzo di Città”.

Lo stesso è stato prima diffidato a proseguire l’intervento oltre al 19 ottobre e successivamente intimato a ultimare gli stessi lavori. Alle due notifiche firmate da Raffaella Galanti, dirigente del settore Lavori pubblici, non ha fatto seguito la proroga all’autorizzazione rilasciata il 19 aprile 2016 che ha permesso di realizzare 20 chilometri di condotta idrica a Manfria, nel tratto compreso tra la torre e il villaggio della frazione balneare, in favore di 450 utenze. Secondo la dirigente, che preferisce mettere le mani avanti, “il consorzio potrebbe ripristinare le strade immediatamente”.

“Non possiamo ultimare l’intervento che comprende anche il ripristino della sede stradale – assicura Giuseppe Raniolo, presidente del consorzio Piano Marina – in quanto il Comune non ha prorogato l’autorizzazione rilasciata il 19 aprile scorso. Un danno che non consente di rispondere alle ulteriori richieste di adesione al consorzio avanzate da chi ormai da oltre un trentennio aspetta di avere un servizio idrico e deve ricorrere al servizio gommato per approvvigionare le proprie cisterne”.

L’autorizzazione sarebbe ferma nei meandri del settore Lavori pubblici diretto da Raffaella Galanti. “Avevo concordato con l’assessore Francesco Salinitro – continua Raniolo – di reiterare la richiesta indispensabile a ultimare l’interveto avviato con il ripristino della sede stradale. Invece – accusa – il primo dicembre, ulteriormente, viene rigettata la richiesta avanzata dal consorzio perché non avrei risposto ai precedenti solleciti. Le stesse richieste erano spiegate dettagliatamente nella relazione tecnica allegata al progetto iniziale. Comunque, durante l’esecuzione dei lavori, nessun tecnico comunale ha verificato gli interventi eseguiti”.  

Il 27 dicembre il Comune, assessorato Lavori pubblici, ha ricevuto segnalazioni da parte di residenti a Manfria che lamentano disagi alla viabilità e puntano l’indice accusatorio contro l’intervento di posa della condotta idrica. La dirigente Raffaella Galanti ha diffidato il consorzio nell’intraprendere immediatamente la messa in sicurezza della viabilità entro dieci giorni.

“La dirigente è come se ignorasse le disposizioni del sindaco – tuona Giuseppe Raniolo – con il quale ho avuto diversi incontri”. Ieri il consorzio è tornato a fare valere le proprie ragioni presentando un nuovo ricorso. “Ho avanzato un sollecito a rilasciare una proroga di due mesi – conclude Raniolo – per mettere in sicurezza la zona e ultimare definitivamente i lavori. Questa incertezza non agevolerà, certamente, di estendere il progetto anche alle contrade Rabbito e Mangiova già presentato all’amministrazione comunale il 17 novembre 2016, come concordato con il sindaco Messinese”.

Stamattina si è tenuto un nuovo incontro tra la dirigente del settore comunale ai Lavori pubblici e il responsabile dell’impresa incaricata dal consorzio. “Abbiamo chiarito e sollecitato alcune integrazioni all’autorizzazione – assicura Raffaella Galanti – L’ufficio deve fare il suo dovere. Di certo avevano chiesto una proroga eccessiva, pari a sei mesi. Quindi ci siamo trovati costretti a sollecitare un’autorizzazione. Avrebbero dovuto eseguire tutti i ripristini in maniera consequenziale alla posa della condotta idrica. Ecco perché li abbiamo diffidati ad eseguire altri interventi. Di certo potrebbero intervenire subito ma per la messa in sicurezza delle strade rese colabrodo”. 

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