Gela. Una gestione fallimentare quella della raccolta differenziata appena avviata in città. Una critica che lega Articolo 4 e Forza Italia. “Davanti al disastro – dice il forzista Massimiliano Falvo – la soluzione adottata
da quest’amministrazione è piuttosto semplice. Riversare tutte le responsabilità in capo ai cittadini incivili. Sono quasi stanco di criticare questo sistema. Sembra quasi che il sindaco e i suoi assessori siano insensibili a qualsiasi critica. Vanno avanti come se nulla fosse”.
Una linea che non si discosta da quella degli esponenti del movimento Articolo 4. “Questo servizio – spiega Terenziano Di Stefano – fa acqua da tutti i lati. La raccolta porta a porta in città non ha mai funzionato e mai funzionerà, soprattutto senza alcuna adeguata informazione in favore dei cittadini”.
Falvo, comunque, punta il dito sulle sanzioni scelte come soluzione allo scarico facile di rifiuti in strada. “Solo in uno stato di polizia – continua – si dichiara di voler risolvere i problemi praticamente pedinando i cittadini considerati come barbari usurpatori”.
Di Stefano, inoltre, fa un appello ai responsabili dell’intero servizio. “Bisogna collocare in tutta la città delle aree di deposito della differenziata munite di pattumiere per ogni tipologia di rifiuto – conclude – dando la possibilità ai cittadini ogni giorno di collocare i rifiuti fuori dalle abitazioni. Con questo avremmo prodotto tre risultati, eliminare la spazzatura in mezzo alle strade, rendere la vita un pò più semplice agli utenti e avere un enorme risparmio di denaro pubblico”.
