Caso Eni, l’azienda conferma tutti gli investimenti: ammortizzatori sociali da coprire e nuove verifiche nel 2016

 
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Gela. Gli investimenti previsti nel protocollo firmato lo scorso 6 novembre vengono confermati.

Confermati gli investimenti inseriti nel protocollo. I dirigenti di Eni lo hanno ribadito durante il tavolo di confronto svoltosi al ministero dello sviluppo economico. Insieme ai vertici della multinazionale, c’erano il sindaco Domenico Messinese, il suo vice Simone Siciliano e il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. Il confronto ha fatto leva soprattutto intorno alla verifica del protocollo risalente, oramai, a quasi un anno fa. Trivellazioni in mare e green refinery, continuano ad essere questi i punti principali seguiti da Eni. La fase di progettazione, seppur più lenta rispetto alle previsioni, dovrebbe rispettare i tempi di massima. Insieme ai manager del gruppo, c’era anche il presidente della regione Rosario Crocetta.

Ci sono le autorizzazioni regionali…ammortizzatori sociali solo con i fondi necessari. Da parte loro, proprio i funzionari regionali hanno escluso qualsiasi ritardo nel rilascio delle autorizzazioni richieste da Eni. Crocetta, quasi in diretta, ha confermato lo sblocco del cantiere da avviare nell’ex area Isaf. Nelle scorse settimane, dalla prefettura di Caltanissetta erano arrivate richieste di verifica rispetto ai materiali e alle sostanze da smaltire. I sindacati, sia quelli confederali con i segretari Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania, sia i chimici, con Gaetano Catania, Francesco Emiliani e Andrea Alario, hanno chiesto chiarezza non solo sui tempi di avvio dei cantieri in raffineria ma anche sul fronte degli ammortizzatori sociali da destinare agli operai dell’indotto, ancora fermi al palo nella fase di passaggio alla green refinery. Per sbloccare definitivamente le tranche straordinarie di ammortizzatori sociali, però, sarà necessaria la disponibilità di tutti i fondi. A questo punto, l’amministrazione comunale potrebbe riferire in aula consiliare già nei prossimi giorni. Al vertice, in rappresentanza dei suoi colleghi, c’era l’esponente del Polo Civico Guido Siragusa. Le parti potrebbero rivedersi al ministero entro febbraio 2016 dopo una serie di verifiche tecniche preliminari.

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