Cda Srr riconfermato, “Gela deve farne parte”: lunedì confronto urgente su Timpazzo

 
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Gela. Non c’è stata l’unanimità, ma alla fine l’assemblea della Srr4 ha confermato l’attuale Cda, con i sindaci di Butera, Mazzarino e Delia. Spetta adesso proprio a Filippo Balbo (che ha rivestito l’incarico), Vincenzo Marino e Gianfilippo Bancheri, decidere la nomina del presidente. La riconferma, in un periodo molto complesso per il sistema locale dei rifiuti, non era affatto scontata. Il sindaco di Sommatino Elisa Carbone ha infatti avanzato la propria candidatura, che alla fine non ha trovato i voti necessari, anche se pare che l’assemblea voglia anche rivedere lo statuto rispetto alla rappresentatività femminile nel cda. Anche sul bilancio c’è stato voto favorevole. Era però inevitabile che nel corso del confronto si toccasse il punto dell’attuale situazione della piattaforma integrata di Timpazzo, che la Regione ha ormai messo sotto osservazione, come nodo strategico per affrontare l’emergenza, a seguito del ridimensionamento del sito di Lentini. Il sindaco Lucio Greco ha chiesto e ottenuto un confronto sul tema, con una nuova riunione dell’assemblea della Srr fissata per lunedì prossimo. Potrebbero però esserci novità anche sul fronte della composizione del cda. Lo stesso Greco, infatti, ha avanzato la proposta che il Comune di Gela possa farne parte. Oltre ad essere il Comune più popoloso dell’intero territorio coperto dalla Srr4, è quello che ospita la piattaforma integrata di Timpazzo e sul quale pesa il rischio, concreto, di un consistente aumento dei conferimenti.

“Ho formalizzato la richiesta che il Comune di Gela possa entrare a far parte del consiglio di amministrazione – conferma Greco – pur essendo un Comune con più di 15 mila abitanti, anche in base a quanto riscontrato dal segretario generale, abbiamo notato che ci sono situazioni, ad esempio a Ragusa e Messina, con cda dei quali fanno parte sindaci di Comuni con più di 15 mila abitanti. Dico di più, alcuni sindaci della nostra Srr hanno già dato disponibilità. Bisognerà valutare anche questa strada. Io credo che il Comune di Gela debba far parte del cda, così da essere costantemente informato, evitando quello che si sta verificando in queste ultime settimane”. Di Timpazzo e del disegno politico della Regione per la gestione dell’ennesima emergenza rifiuti si continua a parlare e la partita pare tutt’altro che chiusa.

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