Celletti (TopNetwork) “Italia migliori l’infrastruttura digitale”

 
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ROMA (ITALPRESS) – “Le tecnologie, se utilizzate bene, devono semplificare la vita e renderla più sicura. Vale per blockchain, Internet delle cose e intelligenza artificiale”. Lo afferma Franco Celletti, amministratore delegato di TopNetwork, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia di stampa Italpress.Per Celletti occorre “mettere a disposizione delle persone una tecnologia che permetta di vivere meglio. E’ chiaro che l’abuso – afferma – diventa un aspetto negativo”. “Sull’intelligenza artificiale – aggiunge l’ad – siamo condizionati da quello che si vede nei film rispetto a quello che è realmente. Se si usa in maniera serena e intelligente, migliora la vita e permette di creare altri posti di lavoro”.”Parlare di digitalizzazione – spiega – è estremamente interessante ma, se si pensa al lavoro che c’è da fare, probabilmente basarsi sull’attuale infrastruttura diventa problematico”.Per l’ad di TopNetwork, la rete unica a banda ultralarga potrebbe aiutare l’Italia a colmare il gap rispetto al resto d’Europa ma “è chiaro che oggi – evidenzia – il costo per portare la rete in un piccolo paese non sarebbe sopportato. L’unica chance che abbiamo è che lo Stato investa dove c’è meno interesse di un privato”.Le risorse stanziate dall’Europa con il Recovery Fund potranno servire anche per investimenti nel settore. “Questo paese – spiega – ha necessità di migliorare le infrastrutture perchè su queste si possono creare servizi e, di conseguenza, lavoro. E’ chiaro che va capito – prosegue – come arrivano i soldi e come vengono utilizzati. La speranza è che vengano utilizzati per migliorare l’infrastruttura, perchè questo significa servizi e posti di lavoro”, a maggior ragione in una fase in cui lo smart working si sta diffondendo sempre di più.Per l’ad di TopNetwork le istituzioni possono “cercare di rendere questa nazione più europea. Lo Stato continua a fare i pagamenti a dodici mesi, è chiaro che questo incide sui costi aziendali e su quello che riesce a investire. Speriamo – conclude – che ci sia un’attenzione diversa delle istituzioni sotto tutti i punti di vista”.(ITALPRESS).