“Centri commerciali e capitali locali”, Progetto Gela si presenta e chiama FI

 
0

Gela. Un’associazione culturale a sostegno del gruppo locale di Forza Italia. “Progetto Gela”, presieduta dall’avvocato Maurizio Scicolone, affiancato da Fabio Pennisi, rilancia la necessità di una svolta economica di questo territorio.

“Lo sforzo – spiega Scicolone – deve essere enorme. Bisogna soprattutto appoggiare le iniziative dell’imprenditoria locale. Se non si valorizzano gli investitori cittadini come si può andare avanti? Ci sono tanti imprenditori con disponibilità economiche che attendono solo di poter operare”. “Progetto Gela”, inoltre, dice decisamente no alle tante incertezze registrate, negli ultimi anni, sul fronte della nascita di centri commerciali.“Non capisco tutti questi veti – continua Scicolone – centinaia di gelesi ogni fine settimana fanno spola con molti comuni della regione per spendere in maxi centri commerciali. Perché queste stesse strutture non possono avere il definitivo via libera in città?”. L’avvocato Scicolone, a sua volta esponente locale di Forza Italia, non risparmia critiche verso la giunta Fasulo. “Credo che, aldilà di tutto – ammette – la vicenda del piano regolatore generale sia veramente lo specchio di un possibile fallimento amministrativo. Era un obiettivo fondamentale che rischia di rimanere ancora nei cassetti dei funzionari regionali. Forse, la campagna elettorale potrebbe dare un impulso all’intero iter amministrativo”. L’idea degli esponenti di “Progetto Gela” è quella di puntare anche sull’alternativa del turismo. “La prima mossa – continua il professionista – dovrebbe essere la valorizzazione della fascia a mare della città. Dalla foce del fiume Gela e fino a Montelungo. Concentrare nuovi progetti proprio lungo questa via”. Ma l’associazione lancia messaggi in direzione del partito. “E’ necessario un congresso cittadino – conclude Scicolone – lo ribadiremo anche al coordinatore provinciale del partito. Solo in questo modo, Forza Italia si potrà riorganizzare, puntando alla competizione elettorale”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here