Centro autismo, trasporto e Asacom: “Gnoffo smentisce dirigente, attivare servizi”

 
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Una protesta davanti al municipio

Gela. Vanno attivati i servizi di trasporto verso il centro per l’autismo, quello Asacom e il trasporto per raggiungere gli istituti scolastici. L’associazione “Gelautismo” ha scritto a Palazzo di Città e a tutte le istituzioni competenti. Il presidente Concetta Monachella parla di una sorta di cortocircuito che si starebbe verificando proprio per i servizi in favore delle famiglie con pazienti autistici. “Con stupore abbiamo preso atto delle ultime dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali Nadia Gnoffo, che smentendo il proprio dirigente nel corso del questione time di lunedì ha dichiarato di non poter erogare il servizio di trasporto verso il Centro autismo e il Centro diurno per l’autismo. Ha dichiarato di aver interloquito con Asp e di aver ricevuto comunicazione dell’esistenza di soli due centri riabilitativi, quello Aias di Gela e quello ex Aias di Caltagirone essendo, invece, il Centro autismo di Gela è indicato come psico-educativo. Ciò che lascia basiti è il fatto che la dirigente Morinello abbia dichiarato in consiglio comunale di non aver erogato il servizio di trasporto verso il Centro autismo per mancanza di domande da parte delle famiglie, salvo poi essere smentita dai fatti e dallo stesso assessore. Infatti, dopo esserci recati all’assessorato ai servizi sociali abbiamo appreso della mancata predisposizione dei moduli e poi successivamente del mancato inserimento del centro, da parte dell’assessore, tra quelli riabilitativi. L’assessore Gnoffo ritiene davvero che il Centro autismo che eroga terapie riabilitative, come la logopedia, la psicomotricità e l’Aba, secondo le linee guida della Regione sia un centro educativo e non un centro di riabilitazione? E se davvero Asp ha dichiarato di non trattarsi di un centro di riabilitazione come mai l’assessore al ramo dopo aver partecipato all’inaugurazione del centro riabilitativo per l’autismo non ha preteso nell’interesse dei minori della città di erogare le terapie riabilitative come per legge?”, spiega. Anche “Gelautismo”, che fa parte della Consulta per la disabilità (da tempo in netto dissenso con le scelte dell’assessore Gnoffo) mette in mora l’amministrazione comunale.

“Si rappresenta che dall’inizio dell’anno scolastico l’amministrazione comunale non ha ancora avviato il servizio Asacom nelle scuole, il servizio di trasporto scolastico e i servizi relativi alla disabilità grave. L’associazione, pertanto – precisa Monachella – nell’interesse dei minori e degli utenti del centro autismo e del centro diurno per l’autismo chiede di voler attivare con effetto immediato il servizio di trasporto in favore degli utenti del Centro autismo e del Centro diurno per l’autismo come previsto per legge, il servizio Asacom nelle scuole, il trasporto verso le scuole di competenza comunale e di voler dar seguito alle istanze di disabilità grave. La mancata erogazione di questi servizi costituisce grave violazione di legge nonché discriminazione”. Senza iniziative concrete, l’associazione non esclude di agire, anche giudiziariamente. Intanto, Monachella ha chiesto la convocazione d’urgenza della Consulta per la disabilità, per valutare possibili iniziative di protesta.

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