Centro di salute mentale nel caos, il bagno dei disabili guasto diventa ripostiglio

 
0

Gela. Servizi igienici per disabili off-limits al Centro di salute mentale (Csm) del Distretto sanitario, in via Madonna del Rosario, diretto dal manager dell’Asp cl2, Carmelo Iacono.

La denuncia è di Gaetano Passanisi, presidente dell’associazione “Io non mollo”, incappato in prima persona nell’inconveniente di un centro sanitario di cura di soggetti costretti alla sedia a rotelle.

“Mi sono recato in visita presso la sede del Centro di salute mentale di via Madonna del Rosario – riferisce Passanisi – ma quando ho avuto necessità di ricorrere al bagno ho fatto l’amara scoperta. Il bagno per disabili del Centro è inutilizzabile perché guasto. Inoltre l’accesso è usato come sgabuzzino, quindi risulta ostruito da attrezzature e sedie a rotelle”.

Solo per una fortuita coincidenza il presidente dell’associazione “Io non mollo”, a tutela dei diritti di chi vive in carrozzella, ha potuto utilizzare un comune servizio igienico ma “con il supporto di mia moglie – incalza – Come si fa a parlare di sanità se mancano anche i servizi essenziali. Una dipendente del Csm ha confermato che il bagno per disabili è guasto da molto tempo”. 

Secondo i bene informati i referenti del Csm avrebbero inviati diverse segnalazioni alla direzione Asp di Caltanissetta senza per questo riuscire ad ottenere un intervento risolutore del problema.

Non è la prima volta che il Centro di salute mentale del distretto sanitario locale finisce al centro di disagi nei confronti dell’utenza.

Passanisi è uno dei pochi rappresentanti delle associazioni che operano nel territorio per la difesa dei diritti in campo sanitario che si è unito al sitin di protesta promosso dal sindaco Domenico Messinese davanti l’ingresso dell’ospedale, in via Palazzi, per opporsi ad una logica di declassamento silente della sanità gelese.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here