Centro nazionale idrogeno, documento per la candidatura: vertice con altri Comuni

 
0
La riunione di oggi con gli amministratori dei Comuni dell'area di crisi

Gela. Riuscire ad avere in città il centro nazionale di alta tecnologia per l’idrogeno sarà tutt’altro che semplice. L’amministrazione comunale ci sta tentando e nel pomeriggio, diversi esponenti istituzionali dei Comuni dell’area di crisi hanno risposto all’invito, a differenza della prima riunione, invece disertata. Eni e Sicindustria hanno già espresso il loro sostegno all’iniziativa. L’amministrazione comunale, con il sindaco Lucio Greco e il vice Terenziano Di Stefano, ha definito un documento programmatico, che è alla base della candidatura che verrà inoltrata alla Regione entro il 23 aprile. Il documento, definito con il contributo dell’esperto del sindaco, l’ingegnere Pietro Inferrera, è stato inoltrato a tutte le amministrazioni comunali che fanno parte dell’area di crisi. Per tentare di avere una base ampia, infatti, a Palazzo di Città si pensa ad una candidatura condivisa da più territori. Il documento dovrà essere sottoscritto dai Comuni interessati non oltre il 21 aprile. Chiaramente, il progetto dell’amministrazione fa parecchio affidamento sul nuovo ciclo di Eni, che ora punta sull’idrogeno, e il centro nazionale sarebbe una sorta di chiusura del cerchio, nell’ottica della riconversione ambientale. “Questo ambizioso progetto, che metterà in circolazione centinaia di milioni di euro – ha spiegato l’ingegnere Pietro Inferrera – cavalca l’onda di un movimento che a Gela è già in atto, ossia quello della transizione energetica, che qui stiamo vivendo con Eni e la sua bioraffineria. Stando alle linee guida, si punta a creare un forte connubio tra la parte universitaria, quella della ricerca, quella delle start up e il know how del territorio che si candida. Per questo, è importante per noi muoverci nell’ottica della collaborazione con altri territori, perchè così si hanno più chance di portare a casa il risultato e fruire poi tutti insieme degli enormi vantaggi. La Sicilia, in questa competizione nazionale, parte avvantaggiata perchè l’ingegnere Antonio Martini, dirigente generale del dipartimento dell’Energia dell’omonimo assessorato regionale, ha avuto l’intuizione di sottoscrivere subito un protocollo d’intesa con Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, cosa che le altre Regioni non sono riuscite ad ottenere. Abbiamo, dunque, tutte le carte in regola per farcela”.

Greco si è rivolto agli altri Comuni, chiedendo di portare avanti una causa comune. “La vera scommessa da vincere per il futuro – ha detto – è quella di essere uniti, senza campanilismi di sorta, perché siamo tutti vittime di una situazione estremamente delicata che ci rende fragili e, di contro, se una città cresce, anche quelle vicine ne traggono benefici. E’ importante programmare e guardare al futuro con ottimismo, nonostante le avversità e le difficoltà del momento. Confido nelle vostre adesioni, con l’augurio di trovare il favore del governo regionale prima e di quello nazionale poi. Abbiamo tutte le caratteristiche richieste dall’avviso pubblico e se riusciremo nell’impresa sarà davvero il nostro agognato riscatto, dopo decenni di industrializzazione pesante. Da soli si va veloci, insieme si va lontano”. All’incontro hanno partecipato il vicesindaco Terenziano Di Stefano, il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. C’erano i sindaci di Niscemi e Barrafranca, Massimiliano Conti e Fabio Accardi, il vicesindaco di Caltanissetta, Grazia Giammusso, l’assessore Paolo Lauricella per Delia, l’assessore Paolo Raia per Santa Caterina, il vicesindaco Giuseppa Pisano per Butera e i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Pietraperzia, Mazzarino, Montedoro e Acate. L’approccio per tentare di arrivare al centro per l’idrogeno, diverse settimane, fa è arrivato dall’assessore Di Stefano, che ha spinto, in una fase di transizione energetica, per partecipare all’avviso e candidare la città.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here