“Cgil, Cisl e Uil non erano con i lavoratori Tekra che rischiano il posto”, Usb e Filas: “No tagli”

 
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I diciotto lavoratori nelle scorse settimane hanno protestato in Comune

Gela. “Cgil, Cisl e Uil, ieri, non c’erano a difendere i lavoratori della Tekra che rischiano di perdere il posto di lavoro. Non capiamo questi proclami. C’erano Usb e Filas”. I vertici provinciali delle due sigle autonome ribadiscono che l’incontro con l’amministrazione comunale e i responsabili locali di Tekra, che è in programma per domani in municipio, è stato ottenuto senza alcun intervento dei confederali, firmatari di contratto. Luca Faraci (Usb) e Carmelo Giallombardo e Vincenzo Cassarà (Filas), spiegano che non accetteranno riduzioni di personale, ritenute del tutto illegittime. Nelle scorse ore, i sindacalisti della Cgil Ignazio Giudice e Rosanna Moncada hanno comunicato che già due giorni fa avevano chiesto all’azienda e al sindaco di fissare un confronto urgente. Sono diciotto gli operai che potrebbero non ottenere il rinnovo del contratto, che l’azienda non intenderebbe garantire.

Ieri sera, in municipio, i lavoratori hanno voluto incontrare l’assessore al ramo Grazia Robilatte e il sindaco Lucio Greco. E’ stato concordato un vertice, per domani. Non sono da escludere neanche eventuali proteste, qualora non si arrivi ad una soluzione condivisa.

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