Che fine ha fatto la zona franca sanitaria? Adesso si bussa all’Assemblea regionale

 
0

Gela. Un impatto industriale che ha inciso sulla salute di tante famiglie, ancora concentrate nel tentativo di superare patologie spesso devastanti. Così, i componenti della commissione comunale sanità, insieme ai rappresentanti dell’associazione Corsa per la Vita

presieduta da Silvio Lisciandra, rilanciano l’istituzione della zona franca sanitaria. “Abbiamo deciso – spiega il presidente della commissione Crocifisso Napolitano – di chiedere un incontro ufficiale al presidente della commissione sanità all’Ars Giuseppe Di Giacomo. Da tempo, abbiamo formulato un vero e proprio decalogo ma sembra che la questione sia caduta nel dimenticatoio”. Una zona franca sanitaria consentirebbe ai tanti malati della città di ottenere interventi e cure a prezzi più ridotti e una serie di agevolazione destinate ad aree che hanno risentito della presenza industriale, con tanto di patologie annesse. “Insieme a Corsa per la Vita – spiega ancora Napolitano – vogliamo che qualcosa si muova. Non dimentichiamo che questa città rientra tra i siti d’interesse nazionale perché, appunto, esposta al rischio industriale. Adesso, aspettiamo un riscontro dagli uffici dell’assemblea regionale”. Da questo punto di vista, ad essere coinvolti sono stati anche i due deputati regionali Giuseppe Arancio e Giuseppe Federico. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here