“Chi vuole approvare un Pum monco?”, i dubbi dei grillini: “Ci sono corporazioni o politici in cerca di consensi?”

 
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Gela. “Qualcuno vuole approvare un Piano urbano della mobilità monco, per poterlo modificare a proprio piacimento subito dopo”. “Vogliamo approvarlo ma con le dovute spiegazioni”. I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle ribadiscono che voteranno favorevolmente il Pum, appena giungeranno tutte le spiegazioni da tempo richieste, a cominciare da quelle della giunta. “La giunta lo ha spedito al consiglio, probabilmente senza verificare che la procedura fosse completa? – si chiedono – forse c’è l’interesse di certe corporazioni che non pensano al bene comune, ma solo al proprio orticello e che da un piano che detta regole potrebbero avere danni? Forse qualche politico in cerca di consenso breve ne potrebbe trarre vantaggio?”. Per i consiglieri Simone Morgana, Virginia Farruggia, Vincenzo Giudice e Angelo Amato il piano urbano della mobilità non è comunque il prodotto di una procedura lineare. “Ad oggi il piano non è mai stato pubblicato secondo le previsioni di legge nella fase di rilascio della valutazione ambientale strategica – dicono ancora – ad oggi la città non lo ha potuto mai conoscere. Vogliono approvarlo in fretta per renderlo vulnerabile, per escludere la concertazione ed il confronto con i cittadini e con il consiglio comunale. Noi vogliamo approvarlo con la dovuta calma, perché questo piano è la più grande opportunità che la città ha per cambiare volto”.

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