Chiusura domenicale, panificatori: “Sì solo se ci saranno controlli contro abusivi”

 
0
L'incontro si è tenuto in municipio

Gela. I panificatori della città rispetteranno la chiusura domenicale, imposta dalla normativa regionale in materia, soltanto se ci saranno i controlli per bloccare la vendita abusiva, comprese le consegne nelle abitazioni, effettuate da chi non è in regola e non rispetta le prescrizioni igienico-sanitarie. E’ emerso durante un incontro tenutosi in municipio. L’assessore Terenziano Di Stefano e il dirigente Antonino Collura hanno preso atto della posizione espressa dagli operatori. I titolari delle attività di panificazione e le organizzazioni di categoria ritengono che l’amministrazione comunale debba rafforzare il sistema dei controlli. La chiusura domenicale dovrebbe scattare da ottobre. Molti regolari aprono anche la domenica, per tentare di sopperire alle perdite causate dalle vendite degli abusivi, che vanno avanti durante l’intera settimana. “I panificatori regolari hanno chiesto che l’amministrazione faccia da garante e da intermediaria – ha dichiarato al termine dell’incontro l’assessore Di Stefano – e che vengano predisposti controlli non solo per contrastare la panificazione domenicale ma anche per evitare che i panifici e i supermercati aperti la domenica possano vendere il pane del giorno prima o quello congelato. In questo caso, infatti, si deve seguire una
procedura ben precisa e mettere al corrente il consumatore di ciò che sta acquistando. Noi non intendiamo tirarci indietro in tal senso, pertanto si è deciso di preparare un’ordinanza sindacale per receperire la norma regionale e sospendere la panificazione, senza disporre la chiusura delle attività, a partire dall’1 ottobre e fino al 14 giugno. Parallelamente, partiranno controlli a tappeto per contrastare abusivi e ambulanti”.

Le associazioni di categoria, da anni, chiedono verifiche sugli abusivi e sono ritornati a sostenere queste posizioni, anche durante la fase di lockdown, quando si è posta la necessità di adottare tutte le misure anti-Covid.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here