Ciclone Tekra, dal 30 giugno 50 operatori potrebbero perdere il lavoro: confronto con la Cgil

 
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Gela. Battuta d’arresto per il servizio di raccolta dei rifiuti che a fine mese potrebbe fare a meno di 50 operatori.

Il Comune non ha pagato una retta da 3 milioni di euro. A farne le spese sono i servizi di rimozione delle gomme da masticare e dei graffiti oltre al Centro comunale di raccolta (Ccr) i cui cancelli sono chiusi, ormai, da martedì scorso. L’importante struttura di stoccaggio dei rifiuti, gestita dalla Tekra, è inutilizzata perché il neo sindaco, Domenico Messinese, non ha rinnovato l’ordinanza sindacale di utilizzo del piazzale ubicato lungo la strada statale 117-bis di proprietà della società Immobiluca srl. Dal primo luglio la situazione potrebbe precipitare ulteriormente con il blocco di altri servizi vitali che nei mesi scorsi avevano consentito di portare la percentuale di raccolta differenziata sulla soglia del 50 per cento. Dal canto suo, il primo cittadino, preferisce non commentare e, secondo i bene informati, avrebbe già individuato esperti sterni per gestire e monitorare il servizio di raccolta differenziata in città. Gli esperti contattati sarebbero professionisti noti. Pare che uno di questi sarebbe iscritto nel registro degli indagati per presunte irregolarità nella gestione della discarica di Timpazzo, contestate dai militari della fiamme gialle nel periodo compreso tra il 2010 e il 2011.

La vicenda era approdata in tribunale dove, davanti al giudice Ersilia Guzzetta, erano stati trascinati gli ex vertici dell’Ato ambiente Cl2, i tecnici responsabili della stessa discarica e i titolari delle aziende che si occuparono del servizio di raccolta e smaltimento. Sono accusati di presunte irregolarità gestionali che avrebbero coinvolto le operazioni di smaltimento dei rifiuti.

Sulle nuove nomine, al momento attuale, non sono stati ufficializzati i nomi e si parla solo di indiscrezioni, considerato che il primo cittadino per affidare qualsiasi incarico esterno dovrà attendere l’insediamento del Consiglio comunale. La notizia circolerebbe, comunque, tra i corridoi del Comune. Intanto, sui licenziamenti degli operatori della Tekra è intervenuto Ignazio Giudice, segretario della Camera del lavoro Cgil di via Pitagora, e Vincenzo Averna della Fit Cisl. “Stanno verificando i crediti che vanta la Tekra – assicurano Giudice e Averna – Il sindaco entro i prossimi giorni dovrà fare chiarezza. Seguirà una contabilizzazione che sarà verificata dagli addetti del Comune. I lavoratori sono in stato di agitazione per la mancata retribuzione. Martedì incontreremo nuovamente il primo cittadino che sarà chiamato a dare risposte certe”.

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