Cirignotta chiude con il consiglio, “non mi ricandido…ma serve un centrodestra aperto”

 
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Gela. Tra i principali sostenitori della mozione di sfiducia che ha messo fine anticipatamente al governo dell’ex grillino Domenico Messinese, adesso dice addio al consiglio comunale. Vincenzo Cirignotta, che è stato capogruppo dei centristi di Noi con l’Italia dopo aver lasciato il Partito Democratico, non si ricandiderà all’assise civica. “La mia esperienza come consigliere comunale è conclusa – dice – con la sfiducia abbiamo dato un segnale politico ad un’amministrazione comunale del tutto inadeguata”. Cirignotta, però, potrebbe essere uno dei riferimenti per l’alleanza di centrodestra insieme al gruppo politico del quale fa parte. “Dopo la vicenda della sfiducia – spiega ancora – credo che il centrodestra debba compattarsi. Alleanze ampie? Personalmente, propendo per sostenere l’idea lanciata dal deputato forzista Giusi Bartolozzi. Bisogna costruire una coalizione di centrodestra ma aperta a eventuali forze che vogliano seguire la nostra idea di città. Credo sia arrivato il momento di affidarsi a persone che sappiano cosa significa amministrare unna città tanto difficile. Con la situazione finanziaria lasciata dalla giunta Messinese non sarà facile per nessuno”.

L’esponente centrista chiude con l’esperienza all’assise civica ma sembra lasciare aperta la porta ad altri ruoli. “Non escludo nulla – conclude – certamente, il nostro gruppo politico si sta organizzando e siamo in contatto con i referenti regionali. Al momento, è prematuro parlare di ruoli o di candidature”.

3 Commenti

  1. Tanto rumore….perché non vuole più fare il consigliere, poteva dimettersi senza costringere altri in questa sua scelta. Bravo Vincenzo! Sei riuscito ad affondare la nave con tutti i marinai

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