“Clima da regime fascista”, opposizione: “Consiglio censuri il sindaco Greco”

 
0
L'opposizione contro la nota di Greco

Gela. Un documento di censura da parte del consiglio comunale. E’ quello che chiederanno al presidente dell’assise civica i consiglieri di opposizione, che ritengono molto grave il contenuto della nota, con la quale il sindaco ha sostanzialmente denunciato l’uso strumentale delle commissioni e dell’attività ispettiva. “Probabilmente, non conosce la normativa e i regolamenti – ha spiegato il consigliere Scerra che presiede la commissione istruzione – deve portare rispetto ai consiglieri. Il suo, mi sembra un atteggiamento da regime fascista. Disconosce l’abc istituzionale”. In conferenza stampa, lo stesso Scerra e i consiglieri Alessandra Ascia, Virginia Farruggia, Paola Giudice, Sandra Bennici ed Emanuele Alabiso, hanno respinto le valutazioni condotte dall’avvocato Greco, sul ruolo delle commissioni. “Un attacco frontale vergognoso”, l’ha definito il vicepresidente dell’assise civica Giudice. L’attenzione del primo cittadino sembra sia stata rivolta soprattutto alle recenti visite che la commissione istruzione ha fatto nelle scuole, a cominciare dalle “Benedettine”. “E’ compito di ogni consigliere svolgere la funzione di controllo – ha detto Ascia – il sindaco ha parlato di risultati grotteschi? Certo, è grottesco nel 2021 trovarsi in strutture con barriere architettoniche e ostacoli evidenti.

Le commissioni svolgono un ruolo fondamentale e tutte hanno pari dignità”. L’opposizione, davanti ad una situazione amministrativa piuttosto complessa, non esclude altri passi. C’è chi ipotizza una richiesta di sfiducia del sindaco, anche se i numeri non sembrano esserci. “I consiglieri svolgono un’attività di controllo fondamentale – ha spiegato Bennici – sfiducia? Mi pare un termine forte. Al sindaco, invece, dico che se ama questa città, dovrebbe dimettersi”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here