“Con Covid a forte rischio anziani e disabili”, sindacati: “Subito una cabina di regia”

 
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Gela. Con il contagio da Covid in atto, assai preoccupante anche in città, sono le persone più fragili a risentirne maggiormente. Anziani e diversamente abili sono esposti più di altri a tante incognite, compresa appunto quella del contagio. Per il sindacato confederale e per la categoria dei pensionati serve, da subito, una cabina di regia istituzionale, coordinata dalla prefettura di Caltanissetta. Con questo obiettivo i confederali Ignazio Giudice (Cgil), Emanuele Gallo (Cisl), Vincenzo Mudaro (Uil) e i segretari di categoria Antonino Giannone (Spi-Cgil), Salvatore Montalbano (Fnp-Cisl) e Salvatore Guttilla (Uil pensionati), hanno chiesto un incontro al prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani.

“Al fine di poter intraprendere un dialogo sul fondamentale ruolo della prevenzione, dell’informazione e del controllo sanitario. Al fine di mettere in campo, sinergicamente, azioni di contrasto e prevenzione per contenere ulteriormente ogni forma di possibile contagio da coronavirus nelle strutture che ospitano anziani e persone fragili – scrivono nella richiesta trasmessa alla prefettura – si ritiene fondamentale conoscere con precisione l’elenco delle case di riposo e delle Rsa della nostra provincia e comunque di tutte le strutture di lungodegenza presenti. Il benessere della popolazione anziana, in particolare degli anziani non autonomi, dipende dal coordinamento di una molteplicità di interventi erogati da varie professionalità che fanno capo a diversi soggetti istituzionali, come strutture sanitarie del Sistema sanitario azionale, Comuni e Case di riposo”. La potenziale cabina di regia dovrà inoltre servire da “laboratorio” per definire nuove strategie di sostegno alle categorie più a rischio e deboli.

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