Gela. “Servono più controlli sull’effettiva qualità dell’indifferenziato che viene conferito. I lavoratori della raccolta rifiuti non possono sostenere turni massacranti, come capitato con la raccolta del 2 gennaio”. Dalla segreteria provinciale dell’Ugl igiene ambientale arriva una richiesta di maggiore attenzione, rivolta agli uffici del municipio. “Avevo già avvisato preventivamente – dice il sindacalista Orazio Caiola – saltando il turno del 26 dicembre, bisognava prevedere un recupero più immediato e non invece consentire che il 2 gennaio venisse conferito praticamente di tutto. I pesi dei sacchi hanno messo in difficoltà tanti operai. Uno di loro, in cantiere, tremava dopo aver svolto un turno di lavoro veramente massacrante”. Il sindacalista aggiunge di aver già da tempo chiesto dati certi sulla qualità dell’indifferenziato.
“Saltare troppi turni di raccolta – dice ancora – soprattutto nel periodo festivo, induce gli utenti a conferire di tutto e questo non va bene. Ancora attendo dati precisi dagli uffici del municipio, proprio rispetto alla qualità dell’indifferenziato che viene conferito. La salute dei lavoratori va salvaguardata. In cantiere siamo allo stremo. I controlli devono essere rafforzati, altrimenti ci troveremo sempre nella stessa situazione”.
