Concorsi e progressioni bloccate, le Rsu minacciano azioni legali

 
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Gela. Ritardi di oltre un anno nell’applicazione dei contratti collettivi decentrati ma anche nell’indire i concorsi, sia interni che esterni. Progressione economica 2019 ferma. Sono queste le rivendicazioni che la  Rappresentanza Sindacale Unitaria (CGIL, CISL, UIL; SILPOL, COBAS) del Comune ha avanzato al sindaco Lucio Greco. Ieri mattina, su sollecito della maggioranza dei dipendenti, c’è stato un confronto in aula consiliare. Nel corso dello stesso sono stati denunciati i ritardi nell’erogazione degli istituti contrattuali della premialità e della PEO (progressione economica orizzontale)  previsti nei contratti decentrati collettivi per gli anni 2018 e 2019 già sottoscritti da più di un anno.

Nonostante i diversi incontri e solleciti, ad oggi, non ha portato in sede di delegazione trattante alcuna ipotesi di contratto collettivo decentrato anno 2020; in ultimo e non meno importante, il ritardo nell’espletamento delle procedure concorsuali. Il decreto sicurezza dell’allora ministro Salvini prevedeva la possibilità di indire i concorsi per vigili urbani già nel 2019 ma ad oggi nessun bando è stato emanato.

Il sindaco ha assicurato i dipendenti che in tempi brevi affronterà le problematiche. In merito all’espletamento dei concorsi, Greco ha ammesso che sin dal suo insediamento ha dato mandato agli uffici competenti di attivare le procedure, ma di fatto non ci sono riscontri.

La R.S.U. del Comune ha chiesto l’immediata erogazione delle spettanze economiche ed è pronta ad azioni legali collettive per il rispetto degli impegni contrattuali sottoscritti a difesa dei diritti maturati dei lavoratori.

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